Torna il Tram di Opicina

In occasione della riattivazione della storica tranvia a funicolare, raro esempio in Europa, è stato organizzato un ricco programma di iniziative e appuntamenti che venerdì 11 luglio animeranno piazza Oberdan, Cologna e il centro di Opicina.

Nel presentare le iniziative l’Amministrazione ha voluto, prima di tutto, chiedere scusa a tutti coloro che, in questi quasi due anni sono stati privati del servizio svolto dal tram di Opicina, soprattutto i residenti nella zona di Scorcola e Cologna e ringraziare quanti si sono prodigati per la ripresa di questa storica e funzionale linea, che collega il centro città all’altipiano. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici della ripresa del tram di Opicina a regime, dopo l’inaugurazione di venerdì 11 luglio, bisognerà attendere ancora alcuni giorni per l’autorizzazione alla riapertura del servizio pubblico.  A conclusione dei lavori è bene ricordare la proficua collaborazione che ha visto dal finanziamento dei lavori fino al loro temine passare solo sei mesi, davvero un tempo ristretto tenendo conto della complessità e della delicatezza dell’intervento.  Lavori che hanno riguardato un tratto funicolare (con la sostituzione delle vecchie pulegge in ghisa), la messa a norma dell’impianto elettrico e soprattutto la sostituzione di 1400 metri di binario su tre tratte, oltre ad altri interventi di corollario, compresa la manutenzione delle vetture. A breve, inoltre, sarà anche organizzata una specifica conferenza, aperta ad appassionati, cultori e studiosi del genere, che consentirà d’illustrare i dettagli tecnici dell’operazione, realizzata con un investimento che supera il milione e mezzo di euro.
Nel dettaglio il programma dei festeggiamenti inizieranno alle ore 17:30 in piazza Oberdan con gli interventi delle autorità, la benedizione, il taglio del nastro, con l’accompagnamento musicale della Banda Refolo e la distribuzione di spille ricordo da parte della Fondazione Mitja Čuk. Alle 18.00 il tram partirà alla volta di Cologna, con a bordo tutti gli invitati, mentre una vettura storica partirà a sua volta da Opicina per arrivare sempre a Cologna, dove ci sarà, alle 18.20, l’incontro con gli abitanti di Banne e Conconello in costumi tipici, che distribuiranno pane e sale come segno di buon augurio, accompagnati dalle note del gruppo folcloristico Kraski Sopek. Intanto, lungo il percorso del tram verso la stazione di Opicina, si raggrupperanno delegazioni sportive e di scout in divisa, mentre dalle 18.40 il tram storico e la seconda vettura partiranno per raggiungere l’altipiano. L’arrivo previsto ad Opicina sarà per le 19.00, con saluti e le note musicali della banda Viktor Parma. Infine, percorrendo la strada per Vienna, si arriverà nella sala della ZKD (Banca di Credito Cooperativo del Carso, in via del Ricreatorio 2) dove sarà inaugurata la mostra sulle cartoline storiche del tram di Opicina e ancora spazi ai canti tipici del coro Tabor e brindisi finale con tutti i partecipanti.
In occasione dei festeggiamenti per il tram di Opicina presso il Museo Ferroviario di Campo Marzio si inaugura sempre venerdì 11 luglio alle ore 12.00 una mostra dedicata al tram, curata dai soci volontari del Museo facenti capo all’associazione Dopo lavoro ferroviario di Trieste. La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto, nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica con orario 9 -13. La rassegna ripercorre i 112 anni di vita del tram con 48 pannelli fotografici, oltre numerosi cimeli/oggetti d’epoca. Per l’occasione è stato realizzato anche uno speciale annullo commemorativo (senza valore postale), che verrà apposto sulla cartolina realizzata appositamente. L’annullo trae spunto da un disegno realizzato da Luisa Tolmar e sarà disponibile durante gli orari di apertura del museo, nonché nella sede della Banca ZKB.

A Trieste l’apoteosi finale del 97° Giro Ciclistico d’Italia

In piazza Unità d’Italia a Trieste, nello splendido scenario di quella che è considerata la più grande piazza europea affacciata direttamente sul mare, si è concluso il 97° Giro d’Italia di ciclismo, che ha visto il meritato successo del colombiano Nairo Quintana (primo colombiano a vincere un Giro), secondo il connazionale Rigoberto Uran, terzo Fabio Aru, il giovane sardo che a questo punto diventa molto di più che una bella sorpresa, ma una vera e nuova realtà, un “patrimonio” del ciclismo italiano, soprattutto per le corse a tappe.
L’epilogo dell’ultima tappa (Gemona del Friuli-Trieste di 172 Km), dopo un suggestivo e veloce percorso cittadino, ripetuto 8 volte, di circa 50 km, lungo le strade, le rive, le piazze, tra i palazzi e gli scorci più di Trieste, ha visto la vittoria in volata dello sloveno Luca Mezgec, che ha preceduto Giacomo Nizzolo e Tyler Farrar. E’ la prima vittoria di uno sloveno ad una tappa del Giro d’Italia. Un successo bagnata, anche dalla pioggia, che è cominciata a cadere subito dopo l’arrivo.
Tra i momenti più suggestivi della splendida giornata di festa a Trieste, tra gente, sport e gioia, il passaggio delle Frecce Tricolori che ha salutato e anticipato l’arrivo in città della “Corsa Rosa”. La formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale – Frecce Tricolori ha offerto un’esibizione ad hoc di 10 minuti, con le evoluzioni di 9 aerei MB 339 in formazione sempre compatta senza la presenza del solista e ben tre passaggi che hanno colorato con il Tricolore il cielo azzurro della città, ricordando anche così il 60° anniversario del ritorno di Trieste all’Italia. Sempre prima della“volata finale”, davanti a piazza Unità d’Italia, hanno sfilato le biciclette storiche dei bersaglieri, accompagnate dalle note della Fanfara dell’XI Reggimento Bersaglieri di Orcenico, che hanno ricordato il loro ingresso in città nel 1954, che segnò il definitivo ricongiungimento della città all’Italia. Ma il 97° Giro d’Italia ha celebrato anche il centenario della nascita di Giordano Cottur, la “bandiera” del ciclismo triestino, cui il Comune di Trieste ha dedicato anche la bella mostra “Giordano Cottur pedalando nella storia. 1914-2014”, esposizione che resterà liberamente aperta al pubblico, anche domani, lunedì 2 giugno, con orario 10.00-13.00 e 17.00-20.00.
Dopo 21 giorni di grandi emozioni, le premiazioni finali sul palco di piazza Unità d’Italia, con la consegna della “maglia rosa” (classifica generale) a Quintana, della “maglia rossa” (classifica a punti) a Nacer Bouhanni (Fra), della “maglia azzurra” (classifica gran premio della montagna) a Julian Arredondo (Col), della “maglia bianca” (classifica giovani) ancora a Nairo Quintana. Poi, nonostante la pioggia, la “festa rosa”è proseguita in piazza Unità d’Italia con il previsto concerto dei Dire Straits Legends.
Appassionati del ciclismo e del Giro d’Italia in particolare, possono consultare e ammirare le foto del Giro su www.retecivica.trieste.it, dove c’è un’interessante rassegna di foto storiche con gli arrivi e i passaggi della “corsa rosa” a Trieste, curata dall’Ufficio immagini del Comune di Trieste. Sempre a cura del Comune è attiva una diretta twitter con immagini e notizie, che consentirà a tutti i cittadini di partecipare e descrivere l’emozione del Giro in 140 caratteri o in una foto, utilizzando l’hashtag #girotrieste. Il tweet più bello e la foto più originale su istagram saranno premiati con un biglietto per il concerto dei Pearl Jam, altro importante evento musicale, che si terrà domenica 22 giugno, allo stadio Nereo Rocco di Trieste.

Tratto da ReteCivica

Maggio di grandi eventi per l’arrivo del 97° Giro d’Italia

L’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori sarà la suggestiva premessa (domenica 1 giugno, intorno alle 15.30) dell’arrivo a Trieste del 97° Giro d’Italia di ciclismo. Sarà questo l’evento principale, prima dell’apoteosi finale, della “corsa rosa”, che per la terza volta nella sua storia si concluderà a Trieste (dopo le edizioni del 1966 e 1973, con le vittorie finali, rispettivamente, di Gianni Motta e Eddy Merckx), ricordando così che quest’anno sarà il 60° anniversario del ricongiungimento della Città all’Italia, oltre che centenario della nascita della “bandiera” del ciclismo triestino, Giordano Cottur.

Giro

Le Frecce Tricolori presenteranno un programma studiato ad hoc, che prevede il volo di 9 aerei MB 339 in formazione sempre compatta senza la presenza del solista. La durata del volo sarà di circa 10 minuti. Lo spettacolo sarà rafforzato dalla splendida cornice del golfo di Trieste e dalla multicolore presenza dei ciclisti e degli appassionati. L’organizzazione tecnica della manifestazione è stata affidata all’aeroclub Friulano, mentre il direttore di manifestazione incaricato dall’aeroclub d’Italia è il Col Alberto Moretti già comandante delle Frecce Tricolori.
Il Comune di Trieste proporrà anche altre iniziative e appuntamenti collaterali come ad esempio, in collaborazione con le associazioni di categoria, “La notte bianca … si tinge di rosa”, il 31 maggio, che vedrà l’apertura straordinaria serale degli esercizi commerciali e lo spettacolo “Trieste plays pink – Trieste suona in rosa”, a cura di Tecnomedia, con l’esibizione, a partire dalle ore 21.00, in piazza Unità di due gruppi triestini: la SIP Band (che riprende il sound della tradizione del funky, soul e del rhythm & blues) e i Musique Boutique (che propongono jazz fusion e rhythm & blues). Nella Notte Bianca del 31 maggio, negozianti e titolari di pubblici esercizi effettueranno un’apertura prolungata delle proprie attività, offendo anche momenti d’intrattenimento e appuntamenti musicali a beneficio di residenti, visitatori e turisti. Ad esempio, a cura di Radio Punto Zero, sotto la sede della stessa, in Corso Italia 2, sarà realizzato uno spettacolo un intrattenimento di musica adatta alla situazione con alcune esibizioni della scuola di ballo Arianna con zumba e tango, oltre al solito nostro lancio di gadget della radio. Sempre il 31 maggio, in grotta Gigante, si terrà un spettacolo sportivo di performance estrema, con la risalita delle gradinate della grande cavità carsica in bike trial dell’atleta livornese Dario Iacoponi.
Dal 18 maggio al 2 giugno, nella sala comunale d’arte di piazza Unità, sarà invece possibile visitare liberamente la mostra commemorativa “Giordano Cottur pedalando nella storia. 1914-2014, nel centenario della nascita”(inaugurazione sabato 17 maggio alle 18.30).  Sempre dal 18 maggio al 2 giugno, nella sala Umberto Veruda di palazzo Costanzi, sarà possibile visitare invece la rassegna fotografica “Fausto Coppi. L’airone alto nel nostro cielo”(inaugurazione sabato 17 maggio alle 17.00). Ancora per ricordare i 100 anni della nascita della “bandiera” del ciclismo triestino, Giordano Cottur, domenica 25 maggio, con ritrovo alle ore 9.00, in piazza Unità, partirà la ciclopedalata aperta a tutti “Verso il Giro”, che si svilupperà lungo 17 Km, percorrendo anche le strade della tappa finale del Giro d’Italia 2014.
A cura dell’Enel, tra le iniziative collaterali, nel punto Enel all’interno del palazzo del Tergesteo, dal 24 maggio al primo giugno, sarà esposta “La bicicletta di Coppi”. La mostra, ad ingresso libero, metterà in bella vista una delle 13 biciclette esistenti utilizzate dall’indimenticabile campione Fausto Coppi (la Bianchi matricola 999162 del 1958), un mezzo meccanico giunto alla sua massima evoluzione tecnologica per quel periodo. Al punto Enel sono previsti anche altri appuntamenti: il 20 maggio, con la tavola rotonda su “Le strade dell’energia”; il 28 maggio, con la presentazione del libro “Le bici di Coppi” scritto da Paolo Amadori e Paolo Tullini, edito da Ediciclo.
Di particolare significato anche l’adesione del Comune di Trieste a “Libri nel Giro”, che vede la biblioteca della bicicletta “Lucos Cozza”, in collaborazione con le biblioteche di Roma portare libri e storie in 33 biblioteche comunali, con i racconti del Giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi e con il cantante musicista Andrea Satta. Un primo laboratorio di “Libri nel Giro” si è già svolto il 9 maggio scorso alla biblioteca Mattioni di Borgo San Sergio, mentre un secondo appuntamento su “La bicicletta tattile 2 ruote per apprendere”, libero e aperto a tutti, si terrà il primo giugno, alle ore 10.00, alla biblioteca Quarantotti Gambini. L’iniziativa nazionale prevede che ogni giorno siano proposti video girati durante gli incontri nelle biblioteche.

Inoltre, 21 racconti d’autore vengono portati in corsa da 21 corridori del Giro. Le biblioteche saranno coinvolte in un grande gioco dell’oca con 21 autori abbinati a 21 corridori, che porteranno i racconti in bici, durante la corsa, fino all’arrivo di Trieste con appuntamento finale alla Biblioteca comunale Quarantotti Gambini di San Giacomo.
Da ricordare infine che, domenica 1 giugno, la tappa conclusiva del 97° Giro d’Italia sarà caratterizzata anche dal passaggio delle biciclette storiche dei bersaglieri, che sfileranno davanti a piazza Unità d’Italia, accompagnati dalle note della Fanfara dell’XI Reggimento Bersaglieri di Orcenico.

L’arrivo triestino si presenta molto veloce e spettacolare nei suoi otto giri finali, sarà un fine gara spettacolare, in mondo visione (con 171 tv collegate), nel suggestivo e unico scenario di piazza Unità d’Italia e di Trieste, dove sono attese ben più di 100 mila persone. Nelle due tappe finali del Giro 2014 saranno percorse tutte le quattro province del Friuli Venezia Giulia, a dimostrazione della compattezza della nostra Regione, con l’auspicio che siano delle grandi giornate di festa.

Il successo turistico di Trieste vola anche su web

banner-trieste-socialProiettare via web e in particolare sui social network, come Facebook, Twitter e Instagram le immagini e le emozioni di Trieste, in una dimensione globale, farla conoscere e quindi contribuire in modo determinante alla sua vocazione turistica? Probabilmente un anno fa nessuno pensava che una cosa simile fosse alla nostra portata e invece è una realtà che si sta costruendo da un po’ di tempo in qua e che ieri al Revoltella ha vissuto un momento fondamentale con la convention promossa da Trieste Social e dal Comune, con tanti altri partners, per approfondire il rapporto fra web e promozione turistica, il ruolo dei social network, ascoltare esperienze e testimonianze e tutto ciò per lavorare ad una rete che mette insieme Istituzioni, Media, contenitori culturali, operatori turistici, professionisti della comunicazione, cittadini…

Una gran bella squadra, l’ho definita ieri, vedendo il Revoltella stracolmo di persone, e con tanti giovani, ed è proprio lo spirito di squadra la condizione necessaria per raggiungere obiettivi e costruire giorno per giorno il futuro e in sala c’era un altro ingrediente, ovvero quella energia positiva che non si sofferma in lamentele e vittimismi, che prende coscienza delle criticità per superarle ma che è anche consapevole dei mezzi e delle potenzialità che abbiamo. Trieste Social aveva già fatto una bella esperienza, con numeri impressionanti, in termini di risultati, chiamando nell’ottobre scorso alcuni blogger a raccontare la Barcolana e la città: ricordo l’incontro con loro la collaborazione che c’è stata, le immagini e le emozioni che hanno trasmesso della regata, della città in festa, dell’installazione di Kounellis. Ieri, grazie alla convention, Trieste volava su Twitter, ma da oggi la squadra è più forte e può valorizzare al meglio gli appuntamenti che ci aspettano per raccontare ancora di più Trieste e la sua unicità: la Color Run, il Giro d’Italia, la pacifica invasione internazionale di 25.000 appassionati per il concerto dei Pearl Jam, l’apertura del Museo de Henriquez e così via. In un 2014 che presenta una concentrazione di grandi appuntamenti, unica nella storia della città. Poi tutto ciò va consolidato ed è anche per questo motivo che il Comune in questi giorni, in collaborazione con Promotrieste e Truismo FVG, affida a TCD la realizzazione del portale Discover Trieste, con l’obiettivo di conquistare livelli di attenzione e fette di mercato in quella che è, per definizione ormai, la piazza del turismo internazionale della città, ovvero il web.

E’ una scommessa importante, quella del turismo, ed è una scommessa che dipende totalmente dalla nostra capacità di comunità di avere una strategia, darci obiettivi e svolgere ciascuno il ruolo che gli spetta: imprese, istituzioni cittadini perché la qualità della accoglienza e l’attratività di una città dipende da tutti.

Tutto pronto per la Color Run

Dopo lo straordinario successo di Torino, la The Color Run 2014 farà tappa a Trieste il prossimo 24 maggio. Nella città giuliana da mesi c’è grande fermento per questo importante appuntamento dato che, a grande richiesta, sono state riaperte le iscrizioni con due mila pettorali messi nuovamente a disposizione.

Color

Dopo i sold out di Milano nel 2013 e di Torino lo scorso 10 maggio, anche Trieste è pronta a far registrare il tutto esaurito, con una nutrita rappresentanza proveniente da Paesi vicini come la Slovenia, la Croazia e l’Austria. Tutti coloro che desiderano iscriversi potranno farlo sul sito ufficiale della manifestazione thecolorrun.it. Inoltre, da mercoledì 21 a venerdì 23 maggio in Piazza Unità d’Italia, per gli iscritti sarà possibile ritirare i propri race kit e, salvo disponibilità, per chi non lo avesse ancora fatto, effettuare l’iscrizione.
La 5 km più divertente del pianeta è una corsa non competitiva dove ad ogni chilometro le migliaia di partecipanti sono inondate di colori eco friendly, scatenando al traguardo un’esplosione di vivacità e gioia di vivere. Al termine della divertente corsa inizia il Color Festival con musica e animazione fino al color blast, il lancio delle polveri colorate che danno vita ad una vera e propria esplosione di varietà cromatiche nell’aria. Giunta in Italia alla sua seconda edizione, dopo la buona riuscita del 2013, la manifestazione è all’interno del Gazzetta Color Tour ed è presentata dalla Gazzetta dello Sport, mentre sarà curata per la parte organizzativa da Rcs Sport, con la collaborazione a livello locale del Comune di Trieste e dell’Asd Bavisela.

Il Comune di Trieste ha accolto la proposta di ospitare The Color Run con grande entusiasmo principalmente per tre motivi: arricchisce una stagione molto ricca di eventi sportivi per la città, rappresenta una vera e propria festa per tutti e inoltre ricorda i colori e il clima visti a Nuova Delhi, un tripudio di colori con emozioni incredibili. Le premesse per un grande successo ci sono tutte, settemila persone sono già iscritte e il   percorso cittadino è un itinerario suggestivo che mostrerà a tutti il fascino di Trieste.
“Sono molto felice dell’entusiasmo che si respira a Trieste per la The Color Run – ha affermato Andrea Trabujo, responsabile eventi di massa di RCS Sport – la risposta della Città è stata sorprendente. Questa è una corsa particolare, dove chi partecipa ritorna bambino, divertendosi in un ambiente colorato e ricco di gioia. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Trieste per l’accoglienza e l’Asd Bavisela, per il prezioso supporto che offre in questi giorni per preparare al meglio la manifestazione”.
Ad illustrare il percorso Fabio Carini, Presidente della Asd Bavisela, il sodalizio che organizza l’evento sportivo più partecipato del Friuli Venezia Giulia e che ha disegnato il tracciato: “La location scelta per la partenza e arrivo è un tratto caratteristico di Trieste, uno stabilimento balneare unico nel suo genere in Europa, il bagno Lanterna, detto Pedocin, con la divisione tra uomini e donne. Altri punti toccati dalla corsa saranno Campo Marzio e le Rive, con passaggio davanti alla splendida piazza Unità d’Italia. E poi di nuovo nell’area davanti al bagno per la festa finale. Grazie al Comune lo stabilimento nel tardo pomeriggio aprirà i battenti gratuitamente per tutti i partecipanti che vorranno concludere la giornata con un tuffo”.

Pasqua con l’arte e la scienza. Domenica 20 aprile musei civici aperti e gratuiti per tutti.

I Civici Musei del Comune di Trieste si presentano ai turisti di Pasqua con alcune interessanti novità che sono il frutto di un intenso lavoro di ricognizione del patrimonio civico iniziato già nel 2012 in tutti gli istituti che fanno parte del sistema museale triestino e ora giunto al punto di poter presentare intere collezioni in tutto il loro valore, che potranno essere ammirate gratuitamente il giorno della Santa  Pasqua. Infatti, domenica 20 aprile, tutti i musei saranno aperti con orario esteso e l’ingresso sarà gratuito.

Pommodoro

Già da alcune settimane il Museo Revoltella ha aperto una grande esposizione delle sue opere di pittura e scultura intitolata “Salon Revoltella” (proprio come gli affollati Salon parigini dell’Ottocento)  con particolare attenzione agli autori triestini dell’epoca compresa fra la fine dell’ ‘800 e la metà del ‘900. Tra il terzo e il quinto piano della Galleria d’arte moderna sono visibili ben 700 opere al posto delle 350 che solitamente il museo seleziona per il percorso permanente. Ad ogni artista, in pratica, è dedicata una mostra personale, in cui si vedono non solo i suoi capolavori, ma anche le opere minori. Ne risulta un panorama ricchissimo, pieno di inediti (molte opere sono rinate grazie al restauro) e di novità, ma soprattutto emerge un minimo comune denominatore, che forse non sarà quella “scuola triestina” di cui gli esperti negano l’esistenza, ma rispecchia certamente il clima culturale e spirituale della città nel travagliato periodo del suo passaggio dall’Impero asburgico all’Italia. La mostra è stata curata dalla conservatrice Susanna Gregorat.

Giovedì 17 aprile alle 19 il Museo teatrale “Schmidl” apre la mostra “La scena dipinta. Bozzetti e figurini nelle collezioni del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” una sorprendente rassegna che documenta, una volta di più, la ricchezza della vita teatrale triestina attraverso la partecipazione agli spettacoli di grandi scenografi di tutti i tempi, che fortunatamente hanno lasciato tanti loro lavori nell’archivio del museo.
La collezione comprende oltre mille pezzi di cui sono esposti circa 200 che rappresentano due secoli di scenografia, dai tempi di Lorenzo Scarabelotto (1796-1852), autore di scene che associano le rovine neoclassiche al paesaggio romantico, alla realtà attuale, seguendo un ordine alfabetico che forma una specie di dizionario della scenografia dove si trovano anche grandissimi nomi di livello nazionale come Emanuele Luzzati, Dario Fo, Pierluigi Pizzi.
La mostra è stata curata da Stefano Bianchi, conservatore del museo.

Venerdì 18 aprile alle 18 al Museo Sartorio un’altra importante inaugurazione: sotto il titolo “Ceramiche italiane dal Medioevo al Settecento. Il nuovo allestimento della collezione dei Civici Musei di Storia ed Arte” verrà presentata infatti la nuova sistemazione di questa storica collezione, che nel dicembre scorso ha ceduto il suo spazio originario, al piano terra di Villa Sartorio, alla nuova collocazione dei capolavori provenienti dall’Istria. I sotterranei dell’edificio, infatti, mentre erano inadatti ad ospitare opere su tavola del ‘300 o la grande pala del Tiepolo, rappresentano uno spazio perfetto per le ceramiche, tra cui ci sono pezzi piuttosto importanti provenienti dalle manifatture di Faenza, Pesaro e Bassano, ma anche una splendida raccolta di ceramica bianca triestina del ‘700.
La mostra è stata curata da Lorenza Resciniti conservatore del museo.

Per quanto riguarda l’offerta dei Musei Scientifici, aperti dal 17 aprile al 6 maggio con orari speciali considerato il peridodo festivo, al Civico Aquario Marino,  pochi giorni fa, è stata inaugurata la mostra “I Gioielli del Mare – gli incredibili pesci di Rossovich tra arte, scienza e tecnica” (apertura ogni giorno dalle 9 alle 19); mentre il Museo Civico di Storia Naturale, solitamente aperto ogni giorno dalle 9 alle 13, sabato pasquale, Pasqua, Pasquetta, 25 Aprile, 30 aprile, 1 maggio effettuerà l’ orario speciale dalle 10 alle 18 . Nel programma organizzato ad hoc per queste festività spiccano l’anteprima “work in progress” della nuova sala sull’evoluzione dell’uomo (che verrà inaugurata il 23 maggio alle 19, unitamente al Grande Squalo) e i laboratori didattici per i bambini. Il 1° maggio (ore 16) sarà il turno di “A SPASSO CON LUCY, nella nuova sala dell’evoluzione umana verrà ripercorsa la storia della nostra specie calandoci nei panni degli antenati nelle loro attività quotidiane”, domenica 4 maggio (ore 10), invece, sarà il momento di “CACCIA AL FOSSILE, un laboratorio didattico farà vivere ai partecipanti un giorno da paleontologo: simulazione di scavo con riconoscimento di fossili, osservazioni al microscopio e realizzazione di calchi in gesso ” (per i 2 laboratori prenotazione obbligatoria presso ADM: 3420071678).

Anche il Civico Museo del Mare (aperto ogni giorno dalle 9 alle 13) effettuerà l’orario speciale (10-18) nei giorni di sabato 19 aprile, Pasqua, Pasquetta, 25 Aprile, 30 aprile, 1 maggio. Negli orari indicati si potrà visitare la mostra “Orizzonti di mare – i collages dei fondali” e nuova vetrina dedicata alla Fregata Novara.

Nel Civico Orto Botanico (aperto gratuitamente ogni giorno dalle 9 alle 13.30, 23, 28 e 30 aprile: apertura estesa sino alle 17), infine, si potranno ammirare e odorare le spettacolari fioriture primaverili da tutto il mondo, delle collezioni di Iris Barbati nani, Rose precoci e Glicini nei diversi colori.

 

TRIESTE? PIACE! ….e può piacere ancora di più!

Care amiche, cari amici,

nell’espressione del titolo di questo articolo ci sono tutti gli elementi positivi e le criticità dello sviluppo della vocazione turistica della nostra città.

Trieste piace:

  • si registrano significativi incrementi di presenze e arrivi e il gradimento è sempre molto alto, soprattutto fra i turisti stranieri;
  • a breve entra nel vivo una stagione di grandi eventi, probabilmente mai vista prima, che richiede una forte regia e un impegno di tutti gli operatori, pubblici e privati, per sviluppare al meglio questa strategica vocazione, migliorando i servizi e affrontando le criticità.

Proprio con questo intento come Comune promuoviamo un incontro pubblico, sabato 5 aprile dalle ore 9.30 nella sala del Consiglio Comunale, durante il quale presenteremo diverse iniziative e alcune significative novità, inoltre proporremo un confronto con tutti gli operatori cittadini del settore.

Il programma prevede:

  • 9:30 Intervento di Roberto Cosolini, Sindaco di Trieste
  • 9:45 Intervento di Edi Kraus, Assessore allo Sviluppo e alle Attività Economiche
  • 10:00 Presentazione degli obiettivi del portale web dedicato al turismo “Discover Trieste”, sviluppato da TCD per PromoTrieste in collaborazione con TurismoFVG. A cura di Enrico Marchetto, Presidente di TCD
  • 10:15 Presentazione degli itinerari storico culturali e dei servizi collegati. A cura di Bianca Cuderi, Direttore delle Biblioteche civiche.
  • 10:30 Presentazione degli eventi collegati al Centenario della Grande Guerra. A cura di Maria Masau Dan Direttore del Museo Arte Moderna Revoltella, Musei Civici, Promozione e Progetti culturali.
  • 10:45 Apertura dibattito: previsti interventi di Promotrieste, Associazioni di Categoria, Operatori.


Nel corso della discussione è previsto l’intervento di Luigi Farrauto autore della guida Lonley Planet dedicata al Friuli Venezia Giulia di prossima uscita.

Roberto Cosolini

Trieste? Piace!

Continua il successo della nostra città dal punto di vista turistico, ai buoni risultati delle presenze straniere, in continua crescita, s’aggiungono le frequenti citazioni giornalistiche anche su importanti testate internazionali. Solo l’altra settimana l’emittente statunitense CNN ha scelto Trieste tra le città di confine più affascinati d’Europa (Europe’s most fascinating border towns) e una rinomata rivista spagnola di gastronomia, 7 Caníbales, ha presentato Trieste come la “Culla dell’espresso” (Viaje a la cuna del “espresso”) dedicando al capoluogo giuliano un lungo articolo.

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Certo ci sono anche i problemi da risolvere per sfruttare le potenzialità come evidenzia la cronaca giornalistica degli ultimi giorni. Servono un indirizzo e una regia forti: il Comune ha idee in questo senso e una serie di novità importanti da presentare,  per questo propone un incontro pubblico sabato 5 aprile con inizio alle ore 9.30 nella Sala del Consiglio Comunale.

Alla presentazione di questo incontro sarà dedicata la prossima newsletter

24 maggio 2014: arriva a Trieste The Color Run

Trieste è una delle sei città italiane dove nel 2014 si disputerà The Color Run, la corsa non competitiva più allegra e colorata del pianeta, organizzata da RCS Sport in collaborazione con Asd Bavisela e il Comune di Trieste per la tappa locale prevista sabato 24 maggio.Trieste è stata scelta quale città-tappa da The Color Run, che fa capo alla Gazzetta dello Sport (RCS Sport).


Iscrizioni aperte da mercoledì 
28 marzo  sul sito: TheColorRun

L’altra città finora annunciata è Torino che inaugurerà la stagione colorata il 10 maggio. L’evento esclusivo, inserito all’interno del Gazzetta Color Tour, tour estivo de La Gazzetta dello Sport, è una paint race. Nei 5km di corsa i partecipanti vengono ricoperti chilometro dopo chilometro con polvere di colore (al 100% eco- friendly) dando vita a suggestivi abbinamenti cromatici in movimento. «E’ un’ulteriore importante sviluppo – afferma il presidente della Bavisela – della sinergia avviata già l’anno scorso tra Rcs Sport e la città di Trieste. Lo spirito di evento socialmente utile che contraddistingue tutte le manifestazioni organizzate da Bavisela si ritrova perfettamente anche nella Color Run, straordinaria occasione di aggregazione ma anche di promozione per Trieste. Abbracciando questa idea colorata, il sindaco Cosolini si è confermato vicino ai Grandi Eventi popolari che, ora più che mai, rappresentano il volano solidale e turistico di una tra le cinque più affascinanti città d’Europa».

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Il percorso di circa 5 km sarà svelato nelle prossime settimane ma si annuncia inedito e completamente cittadino, comunque ideale per quella che si annuncia una partecipazione stimata in 5mila appassionati provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia ma anche dal Triveneto, da Slovenia, Croazia ed Austria (l’evento è a numero chiuso, 5mila partecipanti).
«La Color Run è una
festa unica al mondo che Rcs Sport ha voluto importare dagli Stati Uniti – spiega il general manager Andrea Trabuio – per contribuire a rendere la corsa un’opportunità per tutti e di tutti, un momento esclusivo per stare bene all’insegna del divertimento. Abbiamo scelto Trieste come tappa primaverile per la straordinaria bellezza della città“.

Alla Color Run, infatti, possono prendereparte tutti, adulti e bambini, di corsa o passeggiando, rendendosi protagonisti di una giornata allegra e colorata su un percorso da affrontare in maniera individuale o creando dei team da quattro o più persone. Unica regola facile da seguire è vestirsi di bianco alla linea di partenza. Il divertimento della Color Run esplode poi lungo il tracciato, con diversi punti-colore posizionati e pronti a coinvolgere i partecipanti e poi al traguardo con un gigantesco color blast, lo spettacolare lancio di colori collettivo a ritmo di musica che darà il via ufficiale alla festa conclusiva.