La Regione costituisca dei tavoli tecnici per il trasporto pubblico locale

Vi avevo promesso che avrei continuato ad insistere su questo punto se non ci fossero state novità, ed eccoci qua.
La Giunta Regione non ha assunto alcuna iniziativa, pur consapevole dei disagi lamentati da molti di voi, causati dal contingentamento sui mezzi pubblici, dal sovraffollamento in alcuni orari dovuto alle entrate e e uscite da scuola scaglionate, e dall’inadeguatezza di alcuni orari rispetto alle esigenze in particolare della popolazione scolastica.
La Regione, responsabile del trasporto pubblico, deve garantire che la scuola sia serenamente raggiungibile dai ragazzi. Le complicazioni , più volte segnalate, sono molto pesanti ad esempio per chi vive sull’altipiano.
Sono il primo firmatario di una mozione che sollecita la Giunta ad istituire quanto prima dei tavoli tecnici che coinvolgano gli enti locali e le rappresentanze dei cittadini interessati.
Il Governo ribadisce che la scuola aperta è una priorità, la Regione deve garantire che sia raggiungibile e – come ho già detto – appellarsi all’emergenza, come più volte fatto dall’assessore Pizzimenti, non è più una scusante.
A seguire il testo della mozione

 

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,

PREMESSO che la legge regionale 20 agosto 2007, n. 23 (Attuazione del decreto legislativo 111/2004 in materia di trasporto pubblico regionale e locale, trasporto merci, motorizzazione, circolazione su strada e viabilità) disciplina le politiche regionali in materia di trasporto pubblico locale, garantendo in particolare il diritto fondamentale dei cittadini alla mobilità, realizzando il collegamento ottimale di tutte le parti del territorio e promuovendo un equilibrato sviluppo economico e sociale con standard minimi di mobilità sia nelle città che nelle zone a domanda debole;

RILEVATO che il 15 novembre del 2019 è stato siglato il nuovo contratto del trasporto pubblico regionale tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la TPL FVG scarl;

PRESO ATTO che è compito della Regione pianificare e programmare l’intero sistema della mobilità pubblica regionale attraverso il Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale (PRTPL), nonché di attivare eventuali servizi aggiuntivi di interesse regionale;

RICORDATO che ad usufruire del trasporto pubblico locale sono anche gli studenti che risiedono nelle zone periferiche della Regione e che frequentano i poli scolastici situati nelle città e nelle cittadine del Friuli Venezia Giulia;

TENUTO CONTO delle misure emergenziali che prevedono un contingentamento dei mezzi di trasporto e lo scaglionamento delle entrate e delle uscite degli studenti con modifiche degli orari delle lezioni e delle ricadute che tale situazione provoca sul servizio di trasporto pubblico locale, con situazioni di sovraffollamento dei mezzi;

RILEVATO che sono pervenute segnalazioni in tal senso da diverse aree della Regione con la richiesta anche della costituzione di tavoli tecnici per approntare le misure correttive necessarie o per definire l’attivazione di servizi aggiuntivi e che tavoli finalizzati allo studio di soluzioni migliorative del trasporto pubblico sono stati attivati in altre Regioni;

RICORDATO che nei mesi scorsi si sono verificate anche situazioni di forte disagio nel servizio con la sospensione di corse, in particolare negli orari di maggiore afflusso della popolazione studentesca, come nel caso dei forti e preoccupanti disagi rilevati, ad esempio, sul Carso triestino;

CONSIDERATO INFINE che il trasporto pubblico locale rappresenta un servizio essenziale per la popolazione del Friuli Venezia Giulia, ed in particolare per la popolazione studentesca, e che in quanto servizio essenziale deve essere garantito con efficacia ed efficienza e nel rispetto degli standard di sicurezza, in particolare modo durante la fase emergenziale;

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

ad attivarsi tempestivamente al fine di istituire dei tavoli tecnici che coinvolgano gli enti locali e le rappresentanze dei cittadini interessati e che prendano in analisi la condizione del trasporto pubblico locale nell’intero territorio regionale, valutando la distribuzione delle corse nelle diverse fasce orarie e di maggiore afflusso, nonché valutando l’introduzione di eventuali corse aggiuntive al fine di garantire efficacemente i collegamenti tra le zone periferiche della Regione e i centri di riferimento territoriali.

Presentata alla Presidenza il 11/01/2022


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