«Con l’approvazione del bilancio 2011 il Comune può e deve esonerare i redditi inferiori a 10.000 Euro dall’addizionale sull’IRPEF». A richiederlo è Roberto Cosolini, candidato sindaco del centrosinistra che aggiunge:«L’esonero dei redditi bassi è, da un lato, una misura necessaria per ridurre la pressione fiscale sulle fasce più deboli e, dall’altro, uno strumento concreto per corrispondere ad un’esigenza di equità nel patto tra pubblico e cittadini, che deve basarsi sulla contribuzione dei cittadini al costo dei servizi pubblici secondo un principio progressivo basato sulla capacità reddituale. Esonerare quindi la fascia più bassa dei redditi è una misura di giustizia sociale necessaria e sostenibile, tanto più in questi tempi di crisi».
A beneficiare della proposta sarebbero 7157 persone.
Cosolini non guarda però solo alle fasce di reddito più basse, che a Trieste risultano drammaticamente in aumento. «Oggi tutti i residenti pagano indistintamente l’aliquota massima prevista dalla legge» spiega il candidato «ma una giunta che punta al miglioramento della qualità della vita dei propri cittadini non può prescindere dall’introdurre una differenziazione delle aliquote per scaglioni di reddito e composizione delle famiglie».