No all’ovovia e tante proposte

Bello e partecipato l’incontro a Opicina sulla mobilità. Riassumo i punti essenziali/

1) abbiamo ribadito il NO all’OVOVIA, progetto costoso, non sostenibile economicamente, impattante dal punto di vista ambientale e inefficace per affrontare il problema della penetrazione da nord in città. Grazie a William Starc per il contributo che ha dato alla discussione

2) abbiamo ricostruito la vicenda del tram di Opicina, fermo da quasi 7 anni, una vicenda caratterizzata da annunci a vuoto ed errori macroscopici, con lavori trascinati nel tempo e non accurati L’auspicio è che riparta prima possibile anche se non risulta ancora presentata all’ANSFISA la documentazione necessaria per ottenere la licenza d’esercizio

3) abbiamo ribadito come il patrimonio di rotaie esistenti potrebbe essere utilizzato per il trasporto persone: questo era il senso della sperimentazione a suo tempo promossa dalla mia Amministrazione con il trenino in Porto Vecchio. Certo andrebbe usato il collegamento da Campo Marzio via Rozzol a Opicina e poi fino a Sezana. Potrebbe essere un’alternativa, certo più fruibile lungo tutto l’anno rispetto all’ovovia, per arrivare in 20 minuti da Opicina in centro città. Ma in prospettiva( la rotaia consente di arrivare in prossimità di Muggia) potrebbe anche collegarci con Capodistria.

4)Anche per la galleria di circonvallazione( Campo Marzio, Largo Mioni, piazza Volontari Giuliani , Stazione Centrale , sarebbe utile uno studio di fattibilità per un utilizzo come trasporto urbano passeggeri.

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