Rimuovere Tuiach dal Consiglio Comunale: la mia mozione

La scorsa settimana, dopo l’ennesima incommentabile uscita di Fabio Tuiach, ho depositato un’interrogazione al Presidente Fedriga: gli ho chiesto se avesse intenzione di rimuoverlo dal ruolo di Consigliere Comunale di Trieste.
Ad oggi nessuna risposta; d’altronde meccanismi come quello delle interrogazioni consentono di procrastinare.
Ho quindi trasformato l’interrogazione in mozione, cosa che ha permesso di iscriverla nell’elenco dei lavori del Consiglio Regionale.
Questo significa che giovedì prossimo illustrerò la mozione in aula, ci sarà poi la discussione aperta a tutti i consiglieri regionali, e infine il voto.
Verificheremo se è unanime la condanna delle esternazione omofobiche e razziste di Tuiach e la solidarietà nei confronti delle persone che sono oggetto della sua vergognosa campagna.
Questo il testo integrale della mozione:
Oggetto: Sulla possibilità di rimuovere il Consigliere comunale di Trieste Fabio Tuiach dal suo ufficio ai sensi della LR 23/1997.

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,

Premesso che in data 16/02/2021 è avvenuto in località Rupingrande un grave episodio di violenza a danno di alcune persone, denunciato da una delle vittime con un post sul social network Facebook corredato da alcune fotografie con i visibili effetti delle violenze subite, e poi ripreso dai mezzi di informazione;

Preso atto che un Consigliere del Comune di Trieste, Fabio Tuiach, ha successivamente postato sul proprio profilo del social network VK un commento chiaramente discriminatorio ed omofobico;

Considerato che il commento di Tuiach induce implicitamente alla violenza verso altre persone e compie atto contrario alla Costituzione italiana, che all’art. 3 prevede espressamente che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, con ciò rientrando nella fattispecie individuata dall’art. 142 comma 1 del Dlgs 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) ), ex art. 40 della L. 142/1990, per la rimozione e sospensione di amministratori locali (“… i componenti dei consigli … possono essere rimossi quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico”) e dall’art. 23 della LR 23/1997;

Atteso che Tuiach non è nuovo a prese di posizione pubbliche di questo genere, caratterizzate da ricorrente omofobia, da disprezzo verso ogni genere di diversità e da intento apologetico del nazismo, ultima delle quali la pubblicazione sul medesimo social network di una fotografia di Hitler in occasione della Giornata della Memoria;

 

Tutto ciò premesso, impegna il Presidente della Regione a:

– valutare l’esistenza dei presupposti per l’applicazione del comma 2 dell’art. 23 della LR 23/1997 nei confronti del sig. Fabio Tuiach quale Consigliere comunale di Trieste;

– a esprimere solidarietà alle persone colpite in questa come in altre occasioni da inaccettabili comportamenti omofobici.

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