SCUOLA DE MARCHI-GRBEC 1MILIONE E 800MILA EURO PER IL COMPLETO RESTAURO

E’ operativo da alcuni giorni il cantiere per la completa ristrutturazione e valorizzazione della struttura scolastica De Marchi-Gregoric Stefancic-Grbec di Servola; atteso intervento di recupero,  sistemazione e adattamento dello storico istituto che cominciò ad ospitare i primi studenti dal 1850, con sezioni in lingua slovena e italiana.

L’edificio, a tre piani fuori terra, è composto da un blocco principale a cui sono accorpate due ali edilizie trasversali, poste sul retro. L’area di pertinenza vede anche due cortili: uno alberato e posto sul fronte principale, l’altro posto sul retro. Attualmente in mediocre stato manutentivo generale e non utilizzabile, la struttura sarà sottoposta a importanti opere di sistemazione ed adattamento. La ristrutturazione complessiva vedrà il consolidamento dei solai, il rifacimento degli intonaci e dei rivestimenti esterni, con la creazione di un cappotto isolante a rispetto della vigente normativa riguardante le prestazioni energetiche dell’edificio, nonchè la messa a norma di tutti gli impianti idro-termosanitari, elettrici e speciali. Una volta ultimati i lavori, la struttura potrà ospitare nuovamente le attività didattiche di circa 250 bambini dell’Istituto comprensivo di San Giacomo, con lingua di insegnamento slovena, delle scuole dell’infanzia di Servola e “Jacob Ukmar”, delle scuole primarie “Gregoric Stepancic” e “Ivan Grbec” e dell’Istituto comprensivo”Italo Svevo” con la scuola primaria “De Marchi”. L’intervento vede un investimento complessivo di circa 1 milione e 800 mila euro di fondi comunali e resi disponibili dal superamento dei paletti legati al “Patto di Stabilità”. Sarà realizzato in due lotti: il primo per un valore di 1 milione 166 mila euro, della durata di 270 giorni, riguarderà interventi strutturali. Il secondo lotto, per la restante parte dell’investimento e che sarà avviato entro l’anno, interesserà le opere collaterali e le finiture.

Intervenendo all’incontro di illustrazione dei lavori , il sindaco Roberto Cosolini ha ribadito ancora una volta la forte e prioritaria volontà di questa amministrazione comunale per la tutela e la valorizzazione delle strutture scolastiche. “Buon lavoro -ha detto Cosolini- all’impresa, che faccia bene e presto, a favore dei residenti di Servola che aspettano la loro nuova, funzionale e sicura scuola”. I lavori prevedono il completo rinnovo e la ristrutturazione del complesso scolastico, il suo adeguamento a tutte le normative di sicurezza, con l’obiettivo di dare a questi ragazzi luoghi sicuri, belli e adeguati.

In questo ultimo anno l’Amministrazione comunale sta facendo passi da gigante sul fronte dell’edilizia scolastica, anche in considerazione dell’impegnativo compito affidato al Comune di Trieste, chiamato a mantenere ben 169 gli edifici, da asili nido a scuole materne. Sottolineando ancora la partecipazione dei dirigenti scolastici nell’elaborazione del progetto e il valore della De Marchi-Grbec, con le sue sezioni slovena e italiana, si auspica che questa struttura ridiventi presto il luogo dove si potrà tornare a fare vera comunità. Il grande impegno per l’edilizia scolastica profuso dal Comune di Trieste è stato rimarcato tra gli altri anche dal consigliere Igor Svab, anch’egli presente insieme ai Consiglieri Comunali Annamaria Mozzi, Roberto Decarli e Mario Ravalico, che ha ricordato quanto don Dusan Jakomin, storico sacerdote e anima del rione, recentemente scomparso, fosse attento e si raccomandasse della scuola di Servola. “Sarà ancora più felice da lassù -ha concluso Svab- quando tra un anno sarà aperta”.

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