VIA LE ANTENNE DA CONCONELLO, FIRMATO L’ACCORDO

Con l’approvazione del Protocollo d’intesa tra Regione FVG, Comune di Trieste e le emittenti Radio Punto Zero S.r.L., Gestione Postazioni nord-Est S.R.L. e Monte Barbaria S.r.L. è stato avviato il risanamento da inquinamento elettromagnetico dell’abitato di Conconello, provocato dai 40 impianti di radiodiffusione sonora e televisiva ivi installati.

Il protocollo è stata presentato e illustrato mercoledì 3 dicembre nel corso di un’assemblea pubblica, svoltasi nella sala parrocchiale di Conconello, alla quale sono intervenuti l’assessore regionale all’Ambiente Sara Vito, il sindaco Roberto Cosolini e gli assessori comunali all’Ambiente Umberto Laureni e alla Pianificazione urbana, Mobilità e Traffico, Edilizia Privata Elena Marchigiani, nonché i responsabili delle tre emittenti. “Oggi siamo venuti qui -ha detto il sindaco Roberto Cosolini- per comunicare la soluzione di un problema che dura da più di 30 anni. Un risultato concreto, che risponde all’impegno che avevo preso in campagna elettorale con gli abitanti di Conconello. Ringrazio gli assessori Marchigiani e Laureni, l’assessore regionale Sara Vito e i tecnici per aver lavorato affinché potessimo raggiungere questo atteso esito.”Secondo una tempistica ben definita, l’accordo prevede la delocalizzazione di tutti gli impianti, oggi sistemati nell’area di monte Belvedere a Conconello, su uno o al massimo due nuovi tralicci. Dopo quarant’anni, lo spostamento consentirà di eliminare una situazione igienico-sanitaria a rischio, in quanto in alcuni punti dell’abitato risultavano superati con continuità i valori massimi consentiti di esposizione a campi elettromagnetici. Tutti gli intervenuti all’incontro hanno rimarcato lo spirito di grande collaborazione con cui è stata condotta la trattativa ed il grande coordinamento tra uffici e tecnici della Regione e del Comune di Trieste, che ha dato sempre priorità alla tutela della salute degli abitanti della zona.

Un pubblico ringraziamento e interventi di soddisfazione sono venuti anche dagli abitanti del Borgo, che hanno espresso l’auspicio di veder finalmente avviato a soluzione un problema di inquinamento, con ripercussioni anche sulla salute, che sembrava irrisolvibile.

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