MANOVRA DI ASSESTAMENTO DI FINE ANNO:IMPORTANTE SPINTA PER NUOVE OPERE PUBBLICHE

33 milioni di opere pubbliche finanziate e liberate dal patto di stabilità nel 2014: alcune sono state già realizzate, in particolare nelle scuole, altre sono partite e altre ancora sono in fase di avvio.  Sono numeri importanti, che forse non trovano riscontro in questi tempi in altre città italiane in proporzione. Vogliono dire spazi e luoghi pubblici migliori e più adeguati, vogliono dire ossigeno per l’economia.
A questi, con la manovra di variazione di bilancio che ha concluso il suo iter ne aggiungiamo ulteriori 9 milioni per nuove opere finanziate: marciapiedi, strade, aree verdi, impianti sportivi, parcheggi nei borghi carsici…. Opere nuove che potremo realizzare nel 2015 e che rispondono all’attesa di tanti concittadini.

L’assestamento approvato dall’Amministrazione lo scorso settembre aveva aveva riguardato più spiccatamente l’aspetto della tutela e promozione sociale, quest’ultima manovra invece, si rivolge principalmente alle opere pubbliche, anche nel non secondario intento di rilanciare tutta una serie di lavori edili di varia natura, dando con ciò respiro alle imprese, in evidente difficoltà perdurando la crisi economica generale, e tendenzialmente a maggior beneficio di quelle locali, vista la tipologia dei lavori, e quindi a sostegno dell’intera economia cittadina.
In tal senso la manovra di fine anno, con una “portata” di circa 8 milioni di Euro in conto capitale (sui 9 totali), predisposta grazie innanzitutto a un lavoro attento e rigoroso degli Uffici che ha permesso di reperire risorse che si sono rese disponibili e, in parallelo, a puntuali e costruttivi suggerimenti ed emendamenti proposti dal Consiglio, consentirà di finanziare numerose opere nuove o da completare, dando così il via libera a decine di cantieri.

Risorse che vanno ora ad aggiungersi ai 33 milioni già in precedenza reperiti, anche in quel caso grazie a un complesso lavoro tecnico e politico che ha visto proprio il Comune di Trieste distinguersi rispetto ad altri per la capacità di ottenerli fra le pieghe del Patto di Stabilità, sbloccando parti dello stesso. Importi che già hanno consentito l’avvio, la “messa in cantiere” o in qualche caso anche il completamento di altre importanti opere.”
Con questa variazione di bilancio si potrà ad esempio intervenire in particolare per lavori di risanamento di strade e marciapiedi – opere molto spesso segnalate e richieste dai cittadini -, manutenzione di aree verdi (ma anche per predisporre il nuovo parco di via Bazzoni), manutenzione di torrenti e muri di sostegno, per i nuovi parcheggi di Longera e di Basovizza ma anche per la richiesta rotatoria all’incrocio – particolarmente critico – tra le vie Flavia, Caboto (uscita dalla Grande Viabilità), Carletti e Strada della Rosandra; quindi, lavori in asili nido e scuole, nonchè nel settore degli impianti sportivi per le opere necessarie ai campi e alle strutture del Comprensorio “Mario Ervatti” di Prosecco, del “Polet” di Opicina, dell’ASD “Campanelle”, del “Ponziana”, del “Costalunga” e del “San Luigi” e ancora per il recupero dell’area del campo di baseball di Prosecco per consentire all’”Alpina” di superare l’attuale precaria situazione a Opicina.
E inoltre, per l’atteso rifacimento totale della segnaletica turistico-alberghiera cittadina, per la manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento del Teatro “Rossetti” o per l’abbattimento della COSAP sui cantieri edili, anche qui nell’intento di contribuire a rilanciarne le attività.

Ma vanno anche segnalati alcuni interventi “mirati” per l’area sociale, tra i quali un’integrazione di 158 mila Euro al F.A.P. (Fondo per l’Autonomia Possibile), un contributo di 50 mila per il pagamento di rette dei degenti, un “mini-bonus bebè” per i nuovi nati, in parziale supplenza di quello regionale, con 100 mila Euro per buoni acquisto di generi “ad hoc” da spendere nelle farmacie comunali; e ancora, uno stanziamento di iniziali 50 mila Euro per costituire un Fondo di Garanzia a sostegno di persone in situazioni di temporanea difficoltà (ad es. per la recente crisi delle Cooperative Operaie o vicende analoghe). Significativo, infine, l’inserimento di opere importanti per le periferie e per l’altipiano, tra le quali i già citati impianti sportivi di Opicina e Prosecco, i parcheggi di Longera e Basovizza, il monumento ai Caduti al Poligono di Opicina.

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