CASETTE DELL’ACQUA: UNA NOVITA’ CHE FA BENE ALL’AMBIENTE E AL PORTAFOGLIO

Inaugurate le casette dell’acqua, moderne strutture che permetteranno ai cittadini di avere acqua naturale e/o gasata di qualità nelle nuove “fontane pubbliche” con molti benefici per l’ambiente. Infatti le casette consentiranno di usufruire del bene più prezioso al mondo con vantaggi non da poco: la possibilità di bere acqua di acquedotto microfiltrata sempre fresca e controllata, la riduzione del consumo delle bottiglie di plastica con riduzione delle emissioni inquinanti prodotte durante la loro produzione, trasporto e smaltimento. Inoltre, la ‘casetta dell’acqua’ potrà diventare anche un luogo di aggregazione sociale, come lo era in passato la fontana pubblica.

L’Amministrazione Comunale, dopo attenta valutazione da parte degli uffici competenti, ha scelto la ditta ProAcqua Group di Rovereto (TN) per dare avvio alla sperimentazione di questa iniziativa, che è in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sia di sensibilizzazione della cittadinanza al risparmio energetico sia di riduzione della produzione di rifiuti di plastica con le conseguenti problematiche di smaltimento. E con gli indubbi vantaggi di far apprezzare l’acqua del proprio acquedotto, che nulla ha da invidiare alle più reclamizzate marche di acque minerali, e di far risparmiare i cittadini, visto che l’acqua delle “casette” ha un costo al litro di 5 centesimi di Euro.
La prima “casetta dell’acqua” in città è stata inaugurata nei pressi della Rotonda del Boschetto, nel rione di San Giovanni, alla presenza di un folto numero di cittadini ‘curiosi’ che hanno voluto subito sperimentare il funzionamento dell’innovativo erogatore assaggiando l’acqua. Sono attive, in via sperimentale anche altre due casette una a Rozzol-Melara e l’altra a Borgo San Sergio.
L’acqua – che nella prima settimana sarà erogata gratuitamente – potrà poi essere acquisita dai cittadini tramite tessere precaricate (da 3 e da 5 euro) reperibili presso le edicole (tessere con nuova tecnologia RFID che non possono essere né manomesse né smagnetizzate o contraffatte); una volta esaurita la tessera, basterà consegnarla in edicola e ritirare la nuova già caricata.
Fresca ed economica, l’acqua qui erogata offre condizioni vantaggiose per tutti i cittadini e soprattutto, oltre al risparmio, migliora il nostro ambiente urbano. I grandi risultati si vedono passo dopo passo e anche in questa caso, un po’ alla volta cerchiamo di apportare quei necessari benefici che ci aiutino a vivere meglio la quotidianità. “Oggi inauguriamo questa struttura auspicando che catturi l’interesse e sia utilizzata e apprezzata dai cittadini, con l’obiettivo di valorizzare l’acqua di rete e di far risparmiare i costi dell’impiego di bottiglie di plastica (trasporto, smaltimento)– ha affermato l’assessore Laureni -. Questo è un piccolo segnale che contribuirà perciò anche a tutelare l’ambiente.L’Amministrazione comunale ringrazia tutti gli uffici che hanno reso possibile la realizzazione delle casette dell’acqua e in particolare AcegasApsAmga per il fattivo e decisivo contributo e per l’assistenza prestata.

D’impatto gradevole nell’arredo urbano grazie al semplice design, la casetta eroga acqua liscia e gassata gradevolmente fresca in quantità pressoché illimitata tramite pulsanti elettrici a bassa tensione, programmabili per quantità e tipo d’acqua. Dotata di tettoia e progettata contro gli atti vandalici e senza sporgenze/appigli danneggiabili. E un piano d’appoggio per le bottiglie da riempire e per quelle già riempite. Ha anche a disposizione un monitor per le comunicazioni esplicativo e informativo. La vaschetta raccogli-gocce è direttamente collegata allo scarico per evitare la fuoriuscita d’acqua che d’inverno potrebbe ghiacciare. Dispone inoltre di un sistema di filtraggio a carboni attivi (che utilizza il ‘cocco’) e di trattamento organolettico di alta qualità, con lampada UV battericida sul beccuccio di erogazione per garantire la protezione da retro contaminazioni.
Ogni cittadino italiano spende mediamente 200,00 euro all’anno per l’acquisto di acqua in bottiglia. L’acqua è conservata nelle bottiglie di plastica da 3 a 9 mesi e nel prezzo per ogni bottiglia la “materia prima” (cioè l’acqua) incide per una frazione inferiore allo 0,5%; il resto è dovuto al costo della bottiglia, del trasporto e della pubblicità.
In una famiglia media si consumano 800 litri all’anno, pari a 540 bottiglie da 1,5 litri. Per produrle si impegnano 54 Kg di petrolio e 324 litri di acqua, emettendo 43 Kg di CO2 in atmosfera.
Per il trasporto si impiegano 11 litri di gasolio emettendo 26 Kg di CO2. Per lo smaltimento si impiega 1 litro di gasolio emettendo 57 Kg di CO2. L’acqua in bottiglia costa oltre mille volte di più dell’acqua del rubinetto e spesso la qualità non è migliore rispetto a quella dell’acquedotto comunale.
Ogni fontana ProAcqua installata eroga mediamente 1.500 litri al giorno.
Ogni mese, ogni casa dell’acqua ProAcqua installata eroga una media di 45.000 litri d’acqua facendo risparmiare lo smaltimento di 30.000 bottilgie di PET (1.200 Kg di Plastica), l’immissione in atmosfera di 250 Kg di CO2 per la produzione di dette bottiglie e 1.150 Kg di CO2 per la loro movimentazione. Ogni anno una casa dell’acqua ProAcqua City fa risparmiare tanta CO2 quanto 1650 alberi, installando quindi una nostra fontana in una città equivale a piantumate un bosco della grandezza di un campo da calcio.

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