Le rive libere dalle auto: arriva il Park Audace

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E’ stata approvata l’importante delibera per la realizzazione di un parcheggio interrato pluripiano nella zona di Riva III Novembre di Trieste, che permetterà di liberare la superficie delle rive triestine dalle auto in sosta riducendo drasticamente il traffico e l’inquinamento indotto dai parcheggi a raso in centro città.

Si tratta di un progetto che prevede l’investimento di circa 40 milioni di euro, capitale totalmente privato senza nessuna spesa per l’amministrazione, a carico della ditta Interparking che vanta 50 anni di esperienza nel settore del parking e che è presente in tutta Europa con 656 parcheggi in Belgio, Paesi Bassi, Italia, Francia e Spagna.

Con il voto positivo del Consiglio Comunale si è  dato il via libera a un’opera estremamente utile per l’attrattività turistica della città, soprattutto per il settore crocieristico, un’opportunità che creerà occupazione e che migliorerà la viabilità dell’importante asse di scorrimento quali sono le rive di Trieste.

E’ un’opera già prevista già nel programma elettorale di Roberto Cosolini e riconfermata in quello amministrativo presentato al momento dell’insediamento nel maggio del 2011, un segnale concreto che a Trieste le cose si possono fare, che gli investimenti, compatibili con l’interesse pubblico, non vengono più lasciati scappare.

La realizzazione del Park Audace – sarà questo il nome- è coerente con il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, recentemente approvato, ed è in linea con le tante città europee che hanno valorizzato il trasporto pubblico locale, la ciclabilità e la pedonalità e che, conseguentemente, hanno scelto di realizzare queste tipo di  strutture proprio per agevolare la ricerca di parcheggio a chi viene da fuori.

Nella vicina Lubiana, per darvi un’idea, il maggior parcheggio sotterraneo si trova sotto la piazza principale nel centro della capitale.

5 thoughts on “Le rive libere dalle auto: arriva il Park Audace

  1. Non sono in grado di esprimere opinioni di fattibilità, ma ho frequentato il parcheggio di Lubiana in occasione di due convegni internazionali con Colleghi provenienti da varie città europee ed extraeuropee, e molti hanno lodato quella struttura – che lascia a vista, tra l’altro, evidenze archologiche di un’opera muraria romana – , interrogandosi sulle difficoltà che gli automobilisti devono superare per parcheggiare senza incorrere in divieti e multe salate nel nostro centro, in particolare tra S. Giusto e la zona ex scavi Urban.

  2. Gentile Sindaco,
    sarà anche un’opera che (si spera) utile al turismo, però mi sembra che ci siano in programma una sovrabbondanza di parcheggi coperti in città.Se non sbaglio anche in Porto Vecchio si dovrà aprire un parking, in più nei prossimi anni entrerà in funzione quello sotto S.Giusto.Non le sembra esagerato costruirne uno nuovo, con costi ed impatto notevoli? Tenendo conto che gli attuali parcheggi coperti , per la maggior parte del tempo sono vuoti non sarebbe meglio puntare a riempire questi piuttosto che programmarne nuovi?Un’ultimo appunto.Nei parcheggi coperti la tariffa oraria si paga in pieno anche dopo pochi minuti di sosta, non si potrebbero proporre delle frazioni di ora?
    Grazie per l’attenzione.

  3. I parcheggi si costruicono in periferia se si vuole fare una scelta per la salute del cittadino…fare parcheggi in centro permette a chi se lo puo permettere di poter venire in centro tranquillamente senza porsi il problema di trovare un parcheggio…gli si risolve il problema quando nel dubbio avrebbe potuto prendere il bus e poi uno che viene in centro con l’auto inquina sia se parcheggia per strada sia che parcheggi in palazzi come quello vicino all’ospedale Maggiore o in sotterranei come in piaz vittorio veneto,sono anni che a trieste si fa la politica dei parcheggi in centro e li si fà passare per la soluzione del traffico e per l’inquinamento…una bufala
    Se i privati costruiscono parcheggi è per guadagno …loro tolgono le auto di queli che se lo possono permettere dalle strade del centro cittadino per lasciare liberi spazi di superfice per altri che entrando in centro troveranno spazi liberi… in poche parole se prima in centro potevano entrare a esempio 20000 auto adesso con i parcheggi arrivimo a 25000 auto…maggior inquinamento e maggior traffico …saluti

  4. Gentile sig. Sinaco, sono d’accordo con il sig. Colomban.
    non trovo affatto utile spendere tanti soldi che potrebbero essere spesi per altre strutture (ristrutturazione scuole, asili nidi, scuole materne, parchi pubblici) in un’oppera cosi evidentemente inutile.
    che valore aggiunto da un altro parcheggio in centro (!) quando a 50 metri c’è l’autosilo poi un altro, ok scoperto, al molo IV?
    non tenendo conto dell’impatto ambientale che porterebbero scavi sotto terra vicino al mare (già sono contrarissima al park san giusto, hanno sventrato un monte per mettere della macchine, inaudito!!). Poi mi permetto di dire che il trasporto pubblico viene valorizzato creando parcheggi LONTANI dal centro città, non SOTTO la città, inserendo navette che dai parcheggi fuori città portino in centro le persone, NON le macchine, che invec e dal centro andrebbero tolte.
    non so, questa mi pare una decisione molto da centro destra, storicamente non sensibile a questioni ambientali, e dipendente dall’auto in tutto e per tutto.
    PEr me una città avanzata e vivibile in centro ha zone pedonali dove le macchine non passano.
    se penso che le Rive si sono trasformate in un’autostrada, e dove potrebbe passeggiare la gente sul lungo mare ci sono invece auto parcheggiate, mi sento male….chissà dove andrà a finire la nostra città (mi sono dimenticata di premettere che io l’ho votata…)

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