Sarà la Sala Tripcovich la nuova sede principale delle manifestazioni cinematografiche “Trieste Science+Fiction”, dal 5 al 9 dicembre 2012, e “Trieste Film Festival”, dal 17 al 23 gennaio 2013.
L’accordo siglato fra il Comune di Trieste, la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” e le associazioni La Cappella Underground e Alpe Adria Cinema prevede infatti per la prima volta l’utilizzo di questa ampia e prestigiosa sala ai fini della realizzazione di manifestazioni e festival di cinema: il centralissimo edificio della “Tripcovich” sarà appositamente attrezzato sotto il profilo tecnico per ospitare le due prestigiose manifestazioni internazionali, così come altri successivi eventi dedicati alla settima arte.
“Si dà così attuazione a un impegno che avevo assunto nei confronti dei festival cinematografici di grande qualità organizzati a Trieste – dichiara il Sindaco Roberto Cosolini – ovvero quello di dare loro una sede adeguata, anche considerato il grande successo di pubblico che le rassegne riscuotono. Inoltre, con questa operazione si dimostra che, a differenza di quanti sul tema hanno fatto solo chiacchiere, noi diamo concreta applicazione alla scelta di diversificare l’utilizzo della Sala Tripcovich mettendola a disposizione delle diverse offerte culturali, pur ribadendo il “percorso” che la porterà a essere conferita al patrimonio della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi”.
“La Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi-Trieste formula l’auspicio che possano venir attivate le massime sinergie possibili tra le istituzioni pubbliche e le eccellenze culturali della città – dichiara dal canto suo il Commissario straordinario Claudio Orazi -. Ed è proprio in questa direzione che si orienta la collaborazione con i Festival Trieste Science+Fiction e Trieste Film Festival previsti nei prossimi mesi di dicembre e gennaio.”
Nelle parole di Daniele Terzoli, presidente del Centro ricerche La Cappella Underground, “L’accordo sull’utilizzo della Sala Tripcovich segna un importante risultato per lo sviluppo dei festival di cinema a Trieste: la nuova location va incontro alle esigenze del pubblico, sia in termini di capienza che di accessibilità; il Festival della Fantascienza, così come le altre manifestazioni festivaliere, è inoltre un’iniziativa che appartiene di fatto all’intera città, e la collaborazione con le grandi istituzioni va certamente nella direzione di ampliare e potenziare questa prospettiva”.
Anche Cristina Sain, Presidente dell’associazione Alpe Adria Cinema, esprime la propria soddisfazione per l’efficace sinergia attuata fra il Comune di Trieste, la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi e i festival cinematografici, nella certezza che questa collaborazione appena avviata consentirà al Trieste Film Festival di operare con maggiore efficacia e rinnovata energia per la crescita della manifestazione.
“Quartier generale” dei due festival e dei loro uffici operativi sarà poi l’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, grazie al progetto attivato con la Provincia di Trieste.
“Trieste Science+Fiction” – Festival Internazionale della Fantascienza, ritorna così, dal 5 al 9 dicembre, in occasione della sua 12° edizione, nel centro storico della città: la manifestazione dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo, è organizzata dal Centro ricerche La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali–Direzione Generale Cinema, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Trieste.
Il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale esplorerà il territorio con due concorsi internazionali: filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza nonchè il Premio europeo Méliès d’Argento per il miglior film fantastico e il miglior cortometraggio, organizzato in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation. Immancabili gli incontri, suggellati dal Premio Nocturno per registi emergenti, dal Premio alla Carriera Urania d’Argento a un grande artista nel panorama del fantastico, dalle masterclass organizzate con l’Università di Trieste e dagli eventi speciali dedicati al fumetto e alla letteratura.
Trieste Film Festival presenterà poi dal 17 al 23 gennaio 2013 la sua 24° edizione, organizzata da Alpe Adria Cinema con il contributo e il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Media Programme, Ministero per i Beni e le Attività Culturali–Direzione Generale Cinema, Comune, Provincia, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione Mediterraneo, Central European Initiative. La manifestazione è la più ricca e articolata kermesse festivaliera italiana espressamente dedicata alle cinematografie dell’Europa centro-orientale, con un programma costituito mediamente da 130 titoli in anteprima nazionale. Anche nel 2013 il cartellone prevede quattro sezioni competitive – lungometraggi, cortometraggi, documentari e un concorso, Zone di cinema, espressamente dedicato alle produzioni e ai registi del Friuli Venezia Giulia – ai cui vincitori verrà attribuito rispettivamente il premio Trieste, il premio Alpe Adria Cinema, il premio Fondazione Mediterraneo e il premio Zone di Cinema. Inoltre, le sezioni non competitive Muri del Suono, panoramica di film a tematica musicale, e Eastweek – nuovi talenti, grandi maestri che accoglie nelle giornate del Festival gli studenti delle Scuole di cinema dell’area cui vengono dedicati incontri di formazione e masterclass.
Un progetto rivolto ai professionisti del settore – organizzato dal Fondo Audiovisivo FVG in collaborazione con Trieste Film Festival – è infine WHEN EAST MEETS WEST. Trieste Cross-border Meeting che prevede tre giorni dedicati a produttori, broadcaster, mercati, fondi regionali italiani e dell’Europa centro-orientale. L’iniziativa è affiancata dagli Italian Screenings, finalizzati a dare un’opportunità di visibilità e promozione ai lungometraggi italiani indipendenti, sia di fiction che documentari, che ricercano una distribuzione internazionale e che non sono ancora stati distribuiti nelle sale italiane. Ancora, il Premio Corso Salani, creato in ricordo del cineasta scomparso, è destinato a un regista italiano il cui progetto indipendente sia in fase di lavorazione e necessiti di risorse produttive e finanziarie per essere portato a termine.