Roberto Cosolini a Opicina – Si parla di valorizzazione del Carso

Foto di Eric Medvet

Nella mattina di sabato 12 febbraio Roberto Cosolini ha incontrato gli abitanti di Opicina e ha potuto toccare con mano i tanti problemi che quotidianamente affliggono la zona. «A Opicina e in generale nel Carso è ancor più marcato il segno del disinteresse dell’amministrazione civica, che si è concentrata esclusivamente sul “salotto buono” della città, snobbando il circondario» così ha commentato a caldo il candidato sindaco, appena concluso il giro di questa piccola “città nella città”.
Successivamente Cosolini ha incontrato i rappresentanti dei commercianti e delle associazioni culturali, cogliendo «la palpabile e generalizzata esigenza di grande attenzione per la valorizzazione del Carso nei suoi vari aspetti: economico, ambientale e culturale».
Ne è scaturita una “road map” per affrontare e soprattutto risolvere insieme le situazioni critiche di una zona che sente più di altre la necessità di un rapporto stabile e continuativo tra residenti e amministrazione comunale.
In particolare, vanno immediatamente presi in esame tutti i possibili rimedi per ridurre la congestione del traffico su Via Nazionale, va potenziata la segnaletica dei parcheggi e migliorato l’arredo urbano.
Rapidi devono essere anche gli interventi per sostenere e rivitalizzare un tessuto commerciale di indubbia qualità.
Non da ultimo, Roberto Cosolini ha proposto di «convocare una serie di riunioni di Giunta proprio sul territorio», un’ipotesi che è piaciuta agli opicinesi proprio per rendere palese il dialogo tra Comune e realtà locale.

5 thoughts on “Roberto Cosolini a Opicina – Si parla di valorizzazione del Carso

  1. Concreta e stimolante discussione stasera alla Casa Bardina di Opicina!
    Temi corrispondenti a quelli della visita di Roberto Cosolini: riorganizzazione della mobilità per rilanciare la funzione commerciale, soffocata dalla mancanza di parcheggi e dalla persecutoria attività dei vigili urbani; autonomia speciale della circoscrizione del Carso nell’ambito dello Statuto del Comune di Trieste in una prospettiva di riforma degli Enti Locali (città metropolitana Trieste – Monfalcone, Comune del Carso integrato, presidio sanitario baricentrico); stazione ferroviaria di Opicina come principale fermata delle linee a lunga percorrenza di interesse triestino; Progetto Carso come uno dei progetti strategici del Comune di Trieste per la valorizzazione ambientale, economica, culturale, sportiva del territorio da affidare ad un nuovo rapporto pubblico – privato, che dia ruolo alle competenze locali.

  2. …dopo 10 anni di Dipiazza ad Opicina siamo ancora senza fognature,senza piano del traffico,senza una regolamentazione di parcheggì tant’è che tutti possono assistere al parcheggio selvaggio intorno alla rotatoria,che così com’è è uno sconcio,pensando che Opicina è una delle porte d’ingresso dalla slovenia.Per non parlare del silenzio sul promesso (da Kosic) centro sanitario e socioassistenziale.Marciapiedi sconnessi e tanto ancora..questo NON HA FATTO DIPIAZZA AD OPICINA

  3. Egr. Sig. Cosolini
    Sono di Opicina, abito e lavoro ad Opicina (ho uno studio e negozio di ottica e optometria un po’ fuori dal centro). E’ oramai da anni che si assiste ad un lento e triste “decadimento” di Opicina,un po’ per colpa della crisi un po’ a causa dell’amministrazione ,un po’ a causa della gente stessa che ci vive, per non parlare dell’edilizia selvaggia che oramai sta distruggendo ancora quel poco che ci rimane. Per non parlare della scuola media di Opicina edificio (Kosovel e De Tommasini) che si sta letteralmente sfaldando (quanti anni ne promettono la ristrutturazione)..o di un polo sportivo decente, una piscina . .. Seguo la politica , ma sono delusa di tutto e di tutti, anche se quando ci sono le elezioni spero sempre che qualcosa cambierà, in meglio.
    Non ero mai della destra , sono slovena come tutta la mia famiglia e cerco di insegnare a mia figlia di vivere con sani principi.
    Questa volta non deludeteci!
    Mi scuso per la mia presuntuosità, spero di non averla disturbata.
    E’ la prima volta che oso scrivere ad un politico, ma questa volta veramente sentivo il bisogno di farmi sentire.
    Grazie per l’attenzione.
    Slobec Katja

  4. Avete ragione! Ho ben chiari i problemi di Opicina e intendo lavorare per risolverli:
    manutenzioni e ristrutturazioni
    arredo urbano
    viabilità, studiando anche misure alternative perchè ilc entro ormai è invivibile

    il tutto con l’ascolto dei cittadini e la partecipazione alle decisioni

  5. Salve,
    il primo e principale problema di Opicina (in cui vivo da sempre) è l’ediliza sfrenata degli ultimi anni.La domanda che più preme a noi paesani è se si può modificare il PRGC a riguardo per creare un carso maggiormente rispettato e protetto (tipologie edilizie etc…).

    Cordialità

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