Via il traffico dalle rive, Trieste riconquista il mare

Foto di Eric Medvet
Riavvicinare la città al mare. Oggi Trieste è una città in cui il mare sembra impossibile da raggiungere: in riva al mare c’è più spazio per le automobili che per le persone.
Sin dall’inizio della sua avventura elettorale, il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Cosolini non ha perso occasione di ribadire che quello dell’avvicinamento al mare, della possibilità per tutti i cittadini di disporre di luoghi “sul mare”, sarà uno dei punti fermi della propria amministrazione.
Come? Le azioni concrete che Cosolini immagina per la “riconquista del mare” sono solo uno dei tanti aspetti contenuti nella lettera che Cosolini invierà prossimamente a tutti i triestini e le triestine.
Uno dei passaggi chiave è proprio quello dedicato a quanto il candidato sindaco desidera poter fare per le rive: eliminare la circolazione delle automobili, realizzare i parcheggi sotterranei, restituire alle persone, alle passeggiate dei cittadini la parte centrale delle rive.
Spiega Cosolini: “Le rive oggi sono un’autostrada, cui riconosciamo un unico merito: di aver velocizzato il traffico. Per il resto, la separazione delle persone dal mare non poteva essere più netta, e il percorso sostanzialmente ostile ai pedoni: si pensi ai parcheggi, all’attraversamento in due tempi che obbliga a sostare nello mezzo di una via a grande scorrimento. La circolazione e la fisionomia delle rive va ripensata”. Per farlo, ci vogliono soluzioni coraggiose, come sottolinea Cosolini: “Come sindaco, desidero innanzi tutto realizzare i parcheggi sotterranei, oggi inspiegabilmente bloccati. Quindi andare oltre: realizzare un sottopasso per la circolazione sotterranea. Un progetto che renderebbe la parte centrale delle rive uno dei luoghi più vivibili e incantevoli che si possano immaginare sul mare”.