Democrazia

La democrazia è anche pluralità di informazione. La sera del 19 maggio sono stato assieme ad un gruppo di amici ad incollare manifesti elettorali pro Cosolini. Avevamo indicazioni precise sugli spazi riservati al candidato nelle strutture appositamente predisposte, realizzate in lamiera e tubi. In certe località i posti riservati erano sul lato strada ben visibili agli automobilisti; in altre erano sul lato verso il muro o verso una casa leggibili solo ai rari passanti.
Questo fatto rappresenta una discriminazione; un ufficio comunale dovrebbe, in quanto pubblico e quindi al servizio di tutti, tutelare una parità di efficacia delle posizioni.
Il ridicolo l’ho riscontrato in largo Panfili: i supporti di lamiera erano stati collocati uno parallelo all’altro come gli scaffali delle corsie di un supermercato di periferia. In questi ci si reca per bisogno. Dubito che i cittadini si avventurino in questi stretti meandri per leggere gli slogan dei candidati.

Massimo Panzini

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