È ATTIVO LO SPORTELLO TELEMATICO PER LE PRATICHE EDILIZIE

DA OGGI È ATTIVO LO SPORTELLO TELEMATICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE EDILIZIE

portaledilizia

Ieri, nella sede del MIB School of Management, è stato presentato il nuovo il nuovo Portale dell’Edilizia.

Il portale consente di gestire completamente online l’avvio di qualunque procedimento relativo all’Edilizia. Inoltre, permette di verificare lo stato di avanzamento della pratica, di dialogare con gli uffici per tutte le esigenze e per il rilascio dell’atto abilitativo e/o autorizzativo finale.

Negli ultimi anni ci siamo impegnati per una gestione più moderna, efficiente e informatizzata delle attività dell’Amministrazione Comunale.
Continueremo a lavorare per una sempre maggiore trasparenza nella gestione dei servizi ai cittadini, per una Trieste sempre più smart.

Schermata 2016-03-17 alle 16.27.10

 

IL PRIMO HACKATHON A TRIESTE!

“Audacious Enough?”, questa è la parola d’ordine di Hackathon Trieste, ovvero siete abbastanza audaci da accettare la sfida?

hackathontrieste

Abbiamo appena presentato la prima edizione di HACKATHON TRIESTE, una maratona no-stop di 27 ore che si svolgerà il 19 e 20 marzo al Magazzino 26 in Porto Vecchio.

Cento programmatori, designer, creativi dai 18 anni in su si sfideranno per immaginare e realizzare piattaforme e strumenti digitali per migliorare la qualità della vita e il funzionamento della città.

Condivisione, partecipazione e innovazione: per questo il Comune ha scelto di organizzare Hackathon con l’Istituto superiore per le industrie artistiche di Firenze, l’Autorità Portuale, Eurotech come partner tecnologico e la collaborazione di Area Science Park, l’ Università degli studi di TriesteICTP Official Fan Page e Impact Hub Trieste.

I partecipanti lavoreranno sul capitale di dati che la città produce e mette a disposizione ogni giorno: un prezioso semilavorato da cui partire per produrre una nuova economia e per migliorare la vita quotidiana di Trieste.

Una giuria valuterà i risultati della maratona e alle 18 di domenica 20 saranno annunciati i tre progetti migliori. E in platea ci saranno anche investitori interessati a finanziari nuovi business creativi.

Tutte le INFORMAZIONI qui -> www.hackathontrieste.it

OLTRE 40.000 VISITATORI PER LA TERZA EDIZIONE DI TRIESTENEXT

Si è conclusa domenica 28 settembre – con oltre 40.000 (quarantamila) presenze – la terza edizione di Trieste Next, la manifestazione cittadina promossa da Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost, dedicata alla ricerca e alla divulgazione scientifica che dal 26 al 28 settembre ha acceso i riflettori sul tema “EnergETHIC”.

Boom di pubblico in Piazza Unità dove gli enti di ricerca hanno potuto incontrare bambini, ragazzi e semplici cittadini per raccontare le loro attività e renderli partecipi ai processi di ricerca sviluppati. Gli stand più visitati sono stati quello dell’Università di Trieste, dell’Elettra Sincrotrone, di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e quello della Sissa – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Buono anche l’afflusso al punto libri.

Di tutto rilievo la presenza delle scuole del territorio: venerdì mattina quasi 1.500 (millecinquecento) studenti hanno affollato il Villaggio in Piazza Unità d’Italia.

Molto affollati anche gli eventi in sala, in particolare il dibattito inaugurale con il filosofo tedesco Julian Nida Rümelin, l’incontro con Roberto Cingolani, direttore Istituto Italiano di Tecnologia e gli appuntamenti proposti dagli Enti di Ricerca del Protocollo “Trieste Città della Conoscenza”. Ampia anche in questa edizione la presenza di giovani universitari provenienti dagli atenei di tutta Italia. Apprezzata anche la formula dei Caffè delle Scienze, non conferenze frontali ma un dialogo tra ricercatori e pubblico “davanti a una tazzina di caffè”.

«Anche questa edizione si conclude con un grande successo di pubblico. Trieste Next, è entrata di diritto tra i gradi eventi di richiamo della città e di tutta la regione. La piacevole novità di quest’anno è che si sono visti più turisti rispetto alle edizioni passate. Infatti, numerosi sono stati i visitatori stranieri che hanno frequentato  incuriositi gli stand allestiti in piazza Unità d’Italia.  Attraverso il Salone Europeo della ricerca Scientifica i turisti presenti in città hanno potuto scoprire e conoscere l’importante legame che unisce la città di Trieste alla scienza. Infine, voglio rivolgere un grazie particolare ai nostri partner istituzionali ed economici e a tutti i volontari che hanno lavorato per la realizzazione del terzo Salone Europeo della Ricerca scientifica. Adesso subito al lavoro per l’edizione 2015!» – afferma Roberto Cosolini, Sindaco di Trieste.

«Questi numeri riempiono di soddisfazione e testimoniano come questo evento avvicini Città e Scienza. Trieste Next ha messo in evidenza quello che dobbiamo fare quando si parla di Energia. Così come per gli argomenti al centro delle due precedenti edizioni della manifestazione (cibo e acqua) è necessario continuare a procedere con un approccio trasversale e multidisciplinare. Temi globali come questi non possono trovare risposte che da un’integrazione tra i vari Saperi e dalla collaborazione tra Istituzioni, Università, Enti di ricerca, imprese e cittadini. In questo senso il sogno di Budinich può essere completato proprio grazie alla traduzione dell’enorme potenziale scientifico presente sul nostro territorio in competenze fruibili dal tessuto industriale a dalla collettività in modo tale che i risultati dell’innovazione portino benefici concreti a tutti» – ha dichiarato Maurizio Fermeglia, Rettore dell’Università di Trieste.

EnergETHIC: svelata la terza edizione di Trieste Next

Sarà l’energia il main theme della terza edizione di Trieste NextSalone Europeo della Ricerca Scientifica, promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste e VeneziePost, che si terrà nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia dal 26-28 settembre 2014.

Trieste Next, il primo Salone europeo dell’innovazione e della ricerca scientifica guarda allo sviluppo delle realtà scientifiche del territorio triestino e a quelle del Nordest per diventare a livello internazionale un polo attrattivo d’eccellenza globale e in rapporto più stretto con le imprese e con l’obiettivo primario di collocare Trieste, come luogo centrale della ricerca scientifica europea. Ma non solo. Trieste vuole essere un punto di riferimento e partenza di un percorso nato dalla ‘sinergia di rete’ tra istituzioni ed enti scientifici per promuovere le sue eccellenze, ma anche richiamare l’attenzione puntando alla sua caratterizzazione nel senso più ampio del termine affrontando diverse tematiche.

Con la riunione a Trieste del Comitato Scientifico, venerdì 21 marzo, si è dato il via alla terza edizione del salone, che quest’anno verterà sulle sfide energetiche. Una fitta serie di incontri pubblici e dibattiti con relatori di livello internazionale sui temi delle nuove fonti energetiche, sui costi e ricavi dell’energia, sul rapporto tra mondo scientifico e politico e sui possibili scenari futuri animerà la città di Trieste l’ultimo fine settimana di settembre.

Infine, una grande novità nel nome di Margherita Hack impreziosirà la terza edizione del Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica: verrà istituito un premio speciale, riservato al miglior progetto di ricerca in ambito scientifico, che porterà il nome della grande astrofisica, triestina d’adozione, scomparsa la scorsa estate. «Trieste Next non è solo un’occasione di confronto sui grandi temi e di incontro tra ricerca e impresa, ma è anche competizione – ha sottolineato il sindaco Cosolini -. Ecco allora l’idea di intitolare questo riconoscimento a Margherita Hack, che ci ha lasciato lo scorso giugno e che pochi mesi dopo abbiamo ricordato proprio in apertura della seconda edizione del Salone europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica».

 

Gestione dei cantieri smart. Accordo con AcegasAps

Con le firme del Sindaco Roberto Cosolini e del Direttore Generale di AcegasAps S.p.A. Roberto Gasparetto è stato sottoscritto  un dettagliato Accordo tra il Comune e la “multiutility” per il miglioramento della gestione dei cantieri stradali nel territorio comunale, con l’obiettivo specifico di ridurre al massimo i disagi alla mobilità urbana e l’impatto che i numerosi lavori e scavi, spesso attuati con carattere d’urgenza, comportano per la circolazione stradale e le attività della cittadinanza.
Con gli interventi anche del Vicesindaco e assessore alla Polizia Urbana e Comunicazione, Fabiana Martini e dell’Assessore alla Pianificazione Urbana, Mobilità e Traffico Elena Marchigiani, presenti nel Salotto Azzurro il Comandante della Polizia Locale Sergio Abbate e l’ing. Enrico Altran di AcegasAps, prima della firma sono stati illustrati  i due aspetti di un’azione complessiva che mira all’unico risultato di una diminuzione delle difficoltà derivanti dai lavori tramite un deciso rafforzamento dell’informazione ai cittadini, soprattutto preventiva.

L’Accordo innanzitutto – che l’Amministrazione ha promosso anche a seguito e in accoglimento di specifiche richieste in tal senso formulate dal Consiglio Comunale e che ha visto un primo “passaggio” con la sua approvazione in Giunta nel novembre scorso (D.G. 516 del 25.11.2013) – prevede in particolare che l’AcegasAps comunichi con cadenza regolare (ogni primo lunedì del mese) al Comune e ai principali organi di informazione locali il piano degli interventi programmati previsti per il mese, anche aggiornando, con l’occasione, l’andamento dei lavori riguardanti gli interventi che dovessero coprire più mesi. L’Azienda si impegna altresì ad assicurare la coerenza dei tempi di intervento comunicati al Comune e il rispetto dei tempi di avvio e di conclusione dei cantieri (salvo eventi eccezionali o imprevedibili); e inoltre a comunicare, almeno una settimana prima dell’inizio previsto per i lavori, eventuali cambiamenti al programma presentato. Quanto sopra va naturalmente riferito – come detto – a una serie di tipologie di interventi di cui è possibile effettuare una programmazione (ad esempio, in particolare, le manutenzioni straordinarie di reti o gli “allacciamenti complessi”, opere per le quali sono necessari tempi più lunghi (da un mese in su); o anche alcuni lavori “minori” ma comunque programmabili come la pulizia delle caditoie, la posa di cassonetti, lo spazzamento delle strade).
Norme specifiche riguardano poi la posa della segnaletica per i divieti di sosta (oltre alla contestuale tempestiva comunicazione al Comune – al Servizio Mobilità e Traffico e alla Polizia Locale – nei casi di intervento urgente e da eseguire immediatamente per guasti o problemi di sicurezza); il miglioramento delle indicazioni segnalanti le aree di cantiere anche riportando le precise tempistiche di inizio e di conclusione dell’intervento (a tale proposito AcegasAps proprio recentemente ha rivisto tutta la cartellonistica e gli avvisi dei cantieri allo scopo di renderli più evidenti e chiari); la distribuzione di volantini informativi sui lavori presso gli esercizi pubblici e commerciali della zona interessata; la collaborazione della Polizia Locale ad AcegasAps per la ricerca dei recapiti dei titolari dei veicoli rimasti in sosta per consentire all’Azienda di poterli contattare onde ridurre i casi di rimozione forzata ecc.
L’Accordo prevede anche una sua revisione semestrale al fine di valutare e superare le eventuali criticità che venissero a manifestarsi.
(vedi anche testo integrale dell’Accordo allegato)

Sempre in questo quadro – ed è questa la parte più specificamente dedicata alla rapida diffusione delle informazioni tramite le nuove possibilità consentite dagli strumenti informatici – ulteriori accordi sono intercorsi tra Comune e AcegasAps per un generale miglioramento della comunicazione tra Enti Istituzionali e cittadini.
In tale ambito – è stato spiegato oggi, in particolare dall’ing. Gasparetto – AcegasAps ha sviluppato il progetto “Smart Company for a Smart City”, un sistema innovativo di rapporti con i territori in cui opera attivando un applicativo sulla piattaforma web aziendale www.acegas-aps.it, denominato “Infocantieri” che consente di informare la cittadinanza sulla localizzazione, estensione e durata temporale dei cantieri stradali gestiti da AcegasAps sul territorio comunale.
Tale applicazione può essere immediatamente estesa anche alla gestione di altre tipologie di cantieri, sia da parte degli uffici e servizi dell’Amministrazione Comunale sia da aziende terze operanti nel campo dei servizi a rete per lavori da effettuare nel Comune di Trieste. La gestione dell’applicativo sarà assicurata da AcegasAps ma sia il Comune che le aziende terze potranno usufruire di un portale di accesso all’applicativo per pubblicare le proprie informazioni.
Va considerato ancora come anche in vista dell’attuazione del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) sarà indispensabile – come ha sottolineato in particolare l’Assessore alla Pianificazione Urbana, Mobilità e Traffico Elena Marchigiani – fornire alla cittadinanza il maggior numero possibile di informazioni sui cantieri in corso per rendere note agli utenti della strada tutte le modifiche alla circolazione onde ridurre – anche in questo caso – gli eventuali disagi (formazione di code, ritardi ecc.).
Sarà inoltre attivo un link tra il sito di AcegasAps e quelli istituzionali del Comune e degli altri Enti territoriali che possano comunque presentare motivi di interesse a rappresentare interventi sulla rete viaria cittadina.
A tale scopo il Comune di Trieste ha creato sul proprio sito istituzionale un apposito canale denominato “InfoMobilità”, con il link all’applicativo di AcegasAps, nel quale convergeranno – ha detto ancora la Marchigiani – tutte le informazioni sulla mobilità cittadina (ordinanze traffico, provvedimenti straordinari, parcheggi a pagamento, ma anche orari dei bus, numeri utili ecc.).
Tale “correlazione” – è stato precisato – sarà pienamente attiva dalla prossima settimana e a entrambi i “canali” (“Infocantieri” di AcegasAps e “InfoMobilità” del Comune) sarà possibile accedere direttamente anche “inquadrando” con uno smartphone il “QR code” presente sui cartelli di cantiere di nuova generazione di color giallo-arancione che AcegasAps – ha ricordato l’ing. Altran – già sta installando in diversi punti della città dove sono in corso lavori. In tal modo apparirà sul telefonino la mappa completa di tutti i cantieri in esercizio o in programma, con la possibilità di accedere alle ulteriori informazioni.
Da rilevare ancora che, contestualmente, AcegasAps ha attivato da oggi anche un ulteriore nuovo servizio: le persone che si accrediteranno, entrando nei siti suddetti, riceveranno tramite un SMS, a partire dal momento della loro registrazione, la comunicazione dell’avvio e della localizzazione di tutti i cantieri previsti nel territorio della Circoscrizione di residenza del cittadino iscritto, il che gli consentirà di evitare i vari disagi o il rischio di rimozione dell’auto.

Il Sindaco Cosolini, la “vice” Martini e il Direttore Generale Gasparetto hanno comunemente espresso grande soddisfazione e unanime riconoscimento ai rispettivi Uffici per la realizzazione di uno “strumento integrato” di grande innovazione e significato, che risulta essere il primo in Italia di questo tipo. Uno strumento importante nella prospettiva di una città sempre più vivibile, più “leggibile” e sempre più vicina al concetto di “smart city”, ovvero di città più fluida e più facile da vivere anche grazie all’apporto e al virtuoso utilizzo delle nuove tecnologie.

Rivoluzione nei Centri Civici: arriva la App che fa “la fila al posto tuo”

L’innovativa app si inserisce all’interno di un ampio e articolato progetto di rinnovamento dei Centri Civici e risponde alle esigenze di ottimizzazione del tempo di ciascun cittadino, ormai insofferente allo spreco del suo personale tempo per attività di tipo burocratico.  E’ un nuovo modo di intendere il centro civico e il servizio che negli anni è cambiato. Dopo Firenze, anche il Comune di Trieste si è dotato di questo sistema, che è in funzione già nelle Università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e Luiss.

Il risultato auspicato è quello di ridurre al minimo i tempi di attesa nei centri civici, ma un domani anche in altri uffici pubblici. E’ stato attivato un funzionale eliminacode presente nell’atrio del centro civico, (che attraverso un semplice tocco sullo schermo permette di procurarsi il biglietto per mettersi in fila) per quattro tipologie di richieste/servizi: autentica di firme e copie di atti (che comprende anche la sottoscrizione di dichiarazioni sostitutive di notorietà); rilascio certificati ed estratti; variazioni di indirizzo; carta d’identità: in questo caso, nei centri civici dove sarà operativo anche il rilascio di carte d’identità elettroniche, il totem chiederà di selezionare il tipo di documento desiderato tra elettronico e cartaceo. Un sistema che bilancerà i tempi di attesa rispetto alle operazioni richieste in modo da ridurre al massimo i tempi generali di attesa; la tempistica sarà ulteriormente migliorata nei mesi a venire, in base alle medie rilevate.

L’aspetto ancor più innovativo consiste nella possibilità di effettuare la prenotazione della prestazione richiesta attraverso un’applicazione scaricabile sul proprio smartphone. L’app, denominata “QURAMI”, richiederà la georeferenziazione del cittadino/utente e permetterà di scegliere il Centro Civico secondo il tempo d’attesa minore proposto in base alla prestazione richiesta; il numero che apparirà sullo schermo del cellulare sarà a tutti gli effetti equivalente al biglietto stampato dal totem. In pratica si potranno leggere sul cellulare le informazioni su quante persone bisogna attendere ed essere avvisati con uno squillo sonoro quando è il proprio turno. Collegandosi con i dispositivi che danno i ‘numeretti’, la nuova app  informerà via via dello stato della fila, quante persone si hanno davanti e quanto tempo si dovrebbe attendere lì in piedi. Con l’impiego di Qurami, invece, durante quel tempo si potrà leggere, fare la spesa o bere un caffè. Quando sul telefonino apparirà il messaggio che è il proprio turno, ci si potrà presentare allo sportello.
La nuova app Qurami  è nata da un’idea di Roberto Macina, studente di informatica a Roma Tre, dopo essere stato in fila per più di un’ora per consegnare la domanda di laurea in segreteria. E che è riuscito a realizzare grazie a un finanziamento. Un’idea sicuramente efficace destinata a estendersi e a occupare sempre più spazi nella vita quotidiana allontanando stress e recuperando tempo prezioso.

Conto alla rovescia per Trieste Next, 100 eventi sul tema dell’acqua

Tutto è pronto per  la seconda edizione di Trieste Next, il Salone Europeo della Ricerca Scientifica – promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e Nordesteuropa Editore – che animerà il centro di Trieste dal 27 al 29 settembre 2013: 100 appuntamenti e 150 relatori nazionali e internazionali si confronteranno sul tema dell’acqua, fil rouge dell’edizione 2013 intitolata, non a caso, WaterWISE.

Il programma completo del Salone Europeo della Ricerca Scientifica è disponibile sul sito www.triestenext.it, nella sezione Programma, dove è possibile scoprire gli appuntamenti in calendario, i relatori, le location e le sezioni e registrarsi agli eventi di proprio interesse.

IL TEMA DELLA SECONDA EDIZIONE. È l’acqua il tema portante della seconda edizione di Trieste Next: acqua come fattore vitale per l’umanità e per l’economia, acqua nelle sue molteplici implicazioni. Il Salone proporrà un approccio “saggio” – wise, appunto – al tema, dove WISE è anche acronimo di wealth (ricchezza), information (informazione), sustainability (sostenibilità), environment (ambiente). Tre i filoni lungo i quali si declinerà la riflessione attraverso i dibattiti e gli appuntamenti della sezione “Educational”: l’acqua come risorsa universale, sul tema dell’uso sostenibile, dell’inquinamento, del riciclo delle acque; le vie d’acqua, sul tema dei trasporti e dell’architettura, ingegneria e tecnologia navale; e l’acqua come molecola della vita, dove si darà ampio spazio agli aspetti più tipicamente scientifici – chimica, biologia, medicina e fisica – dell’acqua.

 

I PROMOTORI DI TRIESTE NEXT. «Trieste Next è un evento fortemente voluto dal Comune di Trieste per valorizzare il legame tra la città di Trieste e la ricerca, un’occasione per presentare a una platea, più ampia di quella locale, l’importante capitale di innovazione del nostro territorio» afferma Roberto Cosolini, sindaco di Trieste. «Con l’Università degli Studi di Trieste, Nordesteuropa e gli altri partner si è creata quella logica di squadra che spesso in passato mancava in questa città. La scelta di temi fondamentali per la qualità del nostro futuro dimostra quanto la ricerca possa fare per aiutarci a vincere le gradi sfide, migliorare la qualità della vita delle persone e promuovere un’economia sostenibile. L’anteprima dedicata a Margherita Hack, che abbiamo deciso al momento della sua scomparsa, sarà un momento  che vedrà il mondo della scienza e tutta la cittadinanza unirsi nel ricordo di una grande scienziata e di una grande donna. Infine, è giusto ringraziare quanti stanno lavorando per preparare l’edizione di quest’anno e sottolineare la capacità di Trieste Next di coinvolgere un pubblico di tutte le età, dedicando particolare attenzione ai più giovani e ai bambini» conclude il sindaco. 

EVENTI SPECIALI. Giovedì 26 settembre, alle ore 21 al Teatro Verdi, e in diretta streaming su Rai Scuola, Trieste Next si apre con Siamo fatti di stelle. Serata in ricordo di Margherita Hack: immagini, video e testimonianze per celebrare uno dei simboli della città di Trieste e promuovere la sua straordinaria avventura umana e intellettuale. Tra gli ospiti della serata, i sindaci delle sue due città, Firenze e Trieste, Matteo Renzi e Roberto Cosolini, ma anche di suoi colleghi, collaboratori e partner: Stefano Borgani direttore INAF sezione di Trieste; Don Pierluigi Di Piazza, con cui l’astrofisica si confrontò in Dialogo tra un’atea e un prete, Francesca Matteucci presidente Consiglio Scientifico INAF, e Federico Taddia, giornalista e co-autore con la Hack di Nove vite come i gatti. L’evento sarà coordinato dalla giornalista Marinella Chirico.

Sarà possibile seguire l’evento in live streaming sul sito di Rai Scuola (www.scuola.rai.it).

Verrà trasmesso in streaming anche l’appuntamento targato Telecom Italia e VeneziePost – in programma venerdì 27, ore 17, al Teatro Verdi  –: Italiax10. La scienza del futuro vedrà 10 ricercatori alternarsi sul palco del Teatro Verdi e su italiax10.telecomitalia.com, e presentare, sotto la guida di Beppe Severgnini, i propri progetti di ricerca. Si potrà interagire con i protagonisti dell’evento via Twitter usando gli hashtag #italiax10 e #triestenext.

Grande attesa, nella mattinata di sabato 28 settembre, per l’intervento del ministro per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato, che concluderà i lavori di NTT-Nordest Technology Transfer. 200 innovazioni per far crescere l’impresa (ore 11, Teatro Verdi): durante l’appuntamento, condotto da Paolo Possamai, direttore Il Piccolo, i ricercatori selezionati presenteranno i propri progetti di innovazione “pronta per l’impresa” di fronte a un panel di capitani d’impresa di rilievo internazionale e nazionale: Massimo Carraro, presidente Morellato, Isabella Chiodi, vicepresidente IBM Europa, Matteo Marzotto, presidente Fondazione CUOA e presidente Associazione Progetto Marzotto, Giuseppe Morandini, presidente CariFVG, Sergio Razeto, presidente Wärtsilä Italia, Roberta Virago, responsabile commerciale Virosac. La mattinata proseguirà a Panorama Giustinelli con la consegna del Premio “Vivere a spreco zero” 2013 (ore 12), alla presenza del presidente di Last Minute Market Andrea Segrè, del sindaco di Trieste Roberto Cosolini, di Jan Lundqvist, senior scientific advisor SIWI Stockholm International Water Institute, e di Stefano Mazzetti, coordinatore di “Spreco Zero Net”.

L’ACQUA: TRA SCIENZA E SVILUPPO. E’ l’acqua il fil rouge degli appuntamenti della seconda edizione di Trieste Next, a partire dai tre incontri in programma nella mattina e nel pomeriggio di venerdì 27 settembre: “Green Boat Design: scienza e tecnologia per una nautica eco-sostenibile” (ore 10, Salone degli Incanti), promosso da Area Science Park, “Start-up dell’acqua, innovazione e impresa. L’economia del mare per lo sviluppo locale” (ore 15, Camera di Commercio), promosso da Camera di Commercio di Trieste in collaborazione con Area Science Park, e “Risorsa acqua: come investire rispettando il referendum” (ore 15, Starhotels Savoia Excelsior Palace), a cura di la Repubblica Affari&Finanza.

“L’acqua è preziosa” è invece il titolo del convegno inaugurale di Trieste Next 2013 (ore 21, Teatro Verdi) che vedrà la partecipazione di Jan Lundqvist, senior scientific advisor del SIWI Stockholm International Water Institute, introdotto da Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market.

La giornata di sabato 28 settembre sarà invece dedicata al tema dell’acqua come volano di crescita e sviluppo del territorio: è questo il tema alla base di “Un grande porto dell’Alto Adriatico” (ore 15, Ridotto Teatro Verdi), convegno promosso dal Piccolo che vedrà la partecipazione di Paolo Costa, presidente Napa, Galliano Di Marco, presidente Autorità Portuale di Ravenna, Vlado Mezak, direttore Autorità Portuale di Fiume, e Debora Serracchiani, presidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e di “Le grandi imprese del mare” (ore 18, Starhotels Savoia Excelsior Palace), evento di presentazione de I Costa. Storia di una famiglia e di un’impresa (Marsilio Editori) con Giuseppe Costa, presidente Costa Edutainment, Paolo Costa, presidente Autorità Portuale di Venezia, Vincenzo Petrone, presidente Fincantieri, e Fabio Rizzi, dirigente Ambiente e Sicurezza, Autorità Portuale di Trieste.

Focus sul binomio acqua-sviluppo anche nella giornata conclusiva di Trieste Next, domenica 29 settembre, con “Parchi acquatici: opportunità di sviluppo economico” (ore 11, Ridotto Teatro Verdi), che vedrà confrontarsi sul tema Giuseppe Costa, presidente Costa Edutainment, João Falcato, presidente e CEO Oceanário de Lisboa, e Guido Guerzoni, docente di Economia e management delle istituzioni culturali, e “Acqua e agricoltura: strategie per l’efficiente gestione di un bene comune” (ore 12, Starhotels Savoia Excelsior Palace), con Pippo Americo, presidente Consorzio di Bonifica Cellina Meduna, Massimo Canali, direttore ATO, Anna Maria Martuccelli, direttore generale ANBI, per la conduzione di Mariano Maugeri, giornalista Sole 24 Ore.

 

LA CITTÀ DELLA SCIENZA: INCONTRI, MOSTRE, SPETTACOLI, EVENTI PER I BAMBINI. Nei giorni di Trieste Next, Trieste sarà animata anche da una serie di incontri, laboratori, proiezioni, spettacoli organizzati da un ampio network di collaborazioni tra istituti e centri di ricerca, associazioni culturali e scientifiche e gruppi informali della città. Cuore pulsante della “Città della scienza” sarà piazza Unità d’Italia, dove verrà creata l’Agorà della Scienza nell’ambito del Protocollo d’Intesa Trieste città delle conoscenza (www.triesteconoscenza.it)

Ricco anche il programma per i bambini: special guest della seconda edizione di Trieste Next sarà Topolino, il settimanale a fumetti più amato al mondo, che sarà protagonista di un intenso programma per le scuole e i bambini nella struttura ad hoc che verrà allestita in piazza Unità d’Italia.  Il team della redazione di Topolino, alla presenza del direttore Valentina De Poli e di autori e disegnatori del giornale, incontrerà lettori e studenti per realizzare insieme un numero maxi del giornale a fumetti, dedicato al tema dell’acqua; domenica 29, la scuola di disegno sarà aperta a tutti i bambini.

Da non perdere, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29, “A lezione di caffè: degustazione, ma non solo” (stand 5, su prenotazione), ciclo di appuntamenti curati dall’Università del caffè illycaffè che ospiterà laboratori di degustazione, percorsi sensoriali e culturali per apprendere i meccanismi che regolano le nostre percezioni, fino all’assaggio dell’espresso.

TRIESTE NEXT ANTEPRIMA DEL FORUM MONDIALE DEI GIOVANI. La seconda edizione di Trieste Next farà da anteprima al Forum Mondiale dei Giovani, in programma a Trieste dal 4 al 6 ottobre 2013 con il titolo “Diritto di Dialogo”. Promosso da Associazione Poesia e Solidarietà e da Centro Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile dell’Università di Trieste, il Forum nasce nel contesto e dal network organizzativo del Concorso Internazionale di Poesia “Castello di Duino – Poesia e Solidarietà Linguaggio dei Popoli”, che ha ormai coinvolto migliaia di giovani da almeno 90 Paesi del mondo. Il Forum intende affermare il “diritto di dialogo” come “diritto fondamentale” e persegue lo scopo di promuovere come essenziale condizione del diritto di dialogo l’incontro fra esperienze diverse su temi ad ampio raggio.

 

Trieste Next 2013: tutte le informazioni per partecipare

Le sedi. Come già nel 2012, la seconda edizione di Trieste Next animerà il cuore della città: il Teatro Verdi ospiterà gli eventi principali in programma (tra cui l’anteprima del 26 settembre, Italiax10, NTT-Nordest Technology Transfer), mentre il Ridotto del Teatro Verdi, l’Auditorium del Museo Revoltella, l’Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue Moderni per Interpreti e Traduttori e lo Starhotels Savoia Excelsior Palace ospiteranno il calendario dei dibattiti. Nei giorni del Salone, Piazza Unità d’Italia si trasformerà nell’Agorà della Scienza con stand, presentazioni, laboratori e attività per ragazzi, mentre lo Spazio Topolino, sempre in Piazza Unità, sarà interamente dedicato ai più piccoli. E ancora, tra le altre sedi coinvolte, lo Stabilimento Ausonia, l’Auditorium del Salone degli Incanti, Panorama Giustinelli, Sala Tripcovich.

Trieste Next sulla rete Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Salone Europeo della Ricerca Scientifica è il sito internet di Trieste Next, www.triestenext.it, dove a partire dal 2 settembre sarà possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione e creare il proprio calendario personalizzato. È già molto attiva la comunità di Facebook, dove la pagina ufficiale del Salone (https://www.facebook.com/triestenext) raccoglie già oltre 1100 like, e di Twitter al profilo @TriesteNext; hashtag ufficiali della manifestazione #triestenext e #next02. Sono nate da pochi giorni anche le pagine Google+ (https://bit.ly/141TRG7), Linkedin (https://linkd.in/1edgkBT) e il canale ufficiale di Trieste Next su Youtube (https://bit.ly/18fJssd).

Come partecipare: Tutti gli eventi di Trieste Next sono a ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. I posti in sala sono limitati: il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.triestenext.it, dove è possibile registrarsi agli eventi in programma nella sezione “Programma”. L’iscrizione agli eventi verrà chiusa alle ore 20 del giorno precedente la data di svolgimento dell’appuntamento.

 

Le rive libere dalle auto: arriva il Park Audace

1098234_685330551480594_3474214_n

E’ stata approvata l’importante delibera per la realizzazione di un parcheggio interrato pluripiano nella zona di Riva III Novembre di Trieste, che permetterà di liberare la superficie delle rive triestine dalle auto in sosta riducendo drasticamente il traffico e l’inquinamento indotto dai parcheggi a raso in centro città.

Si tratta di un progetto che prevede l’investimento di circa 40 milioni di euro, capitale totalmente privato senza nessuna spesa per l’amministrazione, a carico della ditta Interparking che vanta 50 anni di esperienza nel settore del parking e che è presente in tutta Europa con 656 parcheggi in Belgio, Paesi Bassi, Italia, Francia e Spagna.

Con il voto positivo del Consiglio Comunale si è  dato il via libera a un’opera estremamente utile per l’attrattività turistica della città, soprattutto per il settore crocieristico, un’opportunità che creerà occupazione e che migliorerà la viabilità dell’importante asse di scorrimento quali sono le rive di Trieste.

E’ un’opera già prevista già nel programma elettorale di Roberto Cosolini e riconfermata in quello amministrativo presentato al momento dell’insediamento nel maggio del 2011, un segnale concreto che a Trieste le cose si possono fare, che gli investimenti, compatibili con l’interesse pubblico, non vengono più lasciati scappare.

La realizzazione del Park Audace – sarà questo il nome- è coerente con il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, recentemente approvato, ed è in linea con le tante città europee che hanno valorizzato il trasporto pubblico locale, la ciclabilità e la pedonalità e che, conseguentemente, hanno scelto di realizzare queste tipo di  strutture proprio per agevolare la ricerca di parcheggio a chi viene da fuori.

Nella vicina Lubiana, per darvi un’idea, il maggior parcheggio sotterraneo si trova sotto la piazza principale nel centro della capitale.

Park Audace, Eataly e Piano del Traffico: la Trieste che cambia

Non è il caso di esaltarsi e quindi di sottovalutare la crisi profonda che stiamo attraversando ma, poiché è bene anche evitare vittimismi e frustrazione che certo non favoriscono capacità di reazione, alcuni segnali per questa città vanno a mio avviso considerati, vuoi perché in qualche misura premiano la fatica di un lavoro quotidiano vuoi perché testimoniano di un’attenzione che viene rivolta a Trieste e alle sue potenzialità e di cui talora non ci rendiamo conto.

eataly-frontVediamoli: un imprenditore come Oscar Farinetti, con un marchio di grande successo internazionale come Eataly, investe su Trieste a aprirà un suo centro al Magazzino Vini. Lavoro, attrattività turistica, un elemento in più per la progressiva valorizzazione del lungomare: questo è l’apporto che Farinetti, che fin dalla sua prima visita più di un anno fa era convinto di questa piazza , darà alla città di Trieste.

È giusto poi essere prudenti ma dopo anni di chiacchiere, di annunci elettorali nel 2001, nel 2006, nel 2008 oggi, forse proprio nel momento in cui tutto era più difficile, l’impegno delle Istituzioni e il progetto di un industriale vero e serio come Arvedi possono rappresentare la svolta per Servola: lo dico ben conoscendo l’esasperazione fra molti cittadini per la situazione ambientale per cui fin dal primo contatto ho rappresentato ad Arvedi la necessità di una proposta industriale che però mettesse al primo punto il progressivo, misurabile miglioramento dell’impatto ambientale e mi pare che su questo Arvedi sia stato poi chiaro: certo vedremo i fatti, e li misureremo con attenzione e rigore, non dando nulla per scontato, però ho la sensazione che potrebbe essere la svolta.

Certo non è la riconversione totale che sarebbe piaciuta a tutti per la quale però oggi non ci sono i soldi pubblici né gli strumenti per garantire lavoro e reddito a centinaia di lavoratori.

E allora ben venga oggi una siderurgia se rispettosa dell’ambiente e della salute e se un domani può puntare soprattutto sullo sviluppo logistico di parte di quell’area e quindi su una progressiva riconversione. Arvedi non è apparso per caso, bensì nell’ambito delle manifestazioni di interesse raccolte nei mesi scorsi dall’incaricato del Comune, e ha trovato istituzioni pronte al confronto.

1098234_685330551480594_3474214_n

Veniamo al Park Audace e al via libera del Consiglio Comunale: un’infrastruttura moderna di Park sotterraneo al servizio dell’asse di viabilità fondamentale delle Rive, al servizio in particolare di visitatori e turisti, consentirà di rendere su quell’asse più fluida la ricerca di parcheggio, di liberare lungomare dalle auto in sosta, porta 40 milioni di investimento privato (per qualcuno questo è un problema, per chi pensa che la città ha bisogno di attrarli e non di cacciarli più via gli investimenti invece non lo è….) e non è assolutamente in contraddizione, come qualcuno si ostina a dire, con un  PGTU che privilegia trasporto pubblico, pedonalizzazione, ciclabilità: basta guardare città europee dove su queste scelte di mobilita sono arrivati prima, a Lubiana, in Austria o in Germania, ma dove i parcheggi li hanno fatti (nella capitale slovena sotto la piazza più importante…) soprattutto per favorire i flussi dall’esterno.

trenoInfine abbiamo annunciato, insieme con Debora Serracchiani, i primi frutti di un lavoro di squadra per superare l’isolamento di Trieste: il 2 maggio avevo promosso un incontro con Mauro Moretti per FS, Gabriele Galateri per Generali, Bettina Corves  Wunderer per Allianz e Sergio Razeto per Confindustria: all’odg il miglioramento della tratta ferroviaria Trieste Milano. Avevamo incontrato anche Serracchiani, nel frattempo appena insediatasi. Con Serracchiani e Moretti abbiamo lavorato e oggi c’è un primo risultato (poi cercheremo di raggiungere altri obiettivi in questo ambito…): un treno in più, più veloce di 40 minuti rispetto al più rapido degli esistenti, che consentirà  di risparmiare quasi un’ora e mezza di viaggio complessivamente ma anche di avere a Milano una giornata piena di quasi 10 ore e non le striminzite 7 che un arrivo alle 11 e una partenza per il ritorno alle 18 consentono attualmente.

Dico queste cose, e ritorno alla premessa, non perché ignori e sottovaluti i problemi e le tante cose da fare ma perché è giusto evidenziare come valga la pena di lavorare per questa città, per le sue potenzialità , con pazienza e concretezza ma anche con la convinzione che ce la possiamo fare: del resto se ancora un segno positivo vogliamo cogliere basta che guardiamo, girando per città, anche a come anche in questa stagione da parte di tanti turisti, soprattutto europei, a Trieste venga confermata un’attenzione e un gradimento che rappresentano un altro capitale su cui investire.

Torna Trieste Next: l’evento che connette la ricerca scientifica e impresa

TsNext

Sarà la serata in ricordo di Margherita Hack, la celebre astrofisica scomparsa lo scorso 29 giugno, a inaugurare la seconda edizione di Trieste Next giovedì 26 settembre 2013. La città di Trieste, che adottò la signora delle stelle, fiorentina di nascita, nel 1964, organizza il primo tributo nazionale a una delle menti più raffinate del nostro panorama scientifico e culturale contemporaneo: una serata, in diretta su Rai Scuola, con contributi video originali e testimonianze dei sindaci delle sue due città, Roberto Cosolini sindaco di Trieste e Matteo Renzi sindaco di Firenze, coordinato dalla giornalista Marinella Chirico e con il contributo  di suoi colleghi e partner.

La serata del 26 settembre apre il calendario di 100 appuntamenti, che vedranno la partecipazione di 150 relatori nazionali e internazionali in 20 location e il contributo di oltre 100 partner dal 26 al 29 settembre: questi i numeri della seconda edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e Nordesteuropa Editore per celebrare l’eccellenza scientifica della città di Trieste e favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa in nome di uno sviluppo sostenibile.

WaterWISE: è questo il titolo di Trieste Next 2013 in un’edizione che dedica particolare attenzione al tema dell’acqua – fattore vitale per l’umanità e per l’economia – e alle sue molteplici implicazioni. Convegni, lectio magistralis, conferenze, laboratori e momenti di intrattenimento; grandi ospiti internazionali, rappresentanti delle istituzioni affiancati da ricercatori di fama internazionale e firme autorevoli dell’informazione scientifica e non;  progetti speciali  come Italiax10. La Scienza del Futuro, realizzato con Telecom Italia,  main partner dell’evento, o, ancora, NTT-Nordest Technology Transfer; laboratori per bambini con un ospite d’eccezione, Topolino.

Trieste Next accenderà i riflettori sulla città di Trieste, uno dei più importanti centri di ricerca scientifica al mondo, con le sue 2 università, gli oltre 30 istituti di ricerca e una media di 35 ricercatori ogni 1000 occupati di gran lunga superiore ai trend europei (5.7 ricercatori). Una città che racchiude nel Protocollo degli enti “Trieste città della conoscenza” tutte le eccellenze della scienza, ricerca ed alta formazione che operano e vivono sul suo territorio. Un primato che Trieste Next intende promuovere e rafforzare, proponendosi come vero e proprio laboratorio di discussione e attivazione di reti e iscrivendosi, in questi termini, sia all’interno della candidatura di Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019 sia dellExpo 2015.

IL TEMA: WATERWISE. E’ l’acqua il tema portante della seconda edizione di Trieste Next: acqua come fattore vitale per l’umanità e per l’economia, acqua nelle sue molteplici implicazioni. Il Salone proporrà un approccio “saggio” – wise, appunto – al tema, dove WISE è anche acronimo di wealth (ricchezza), information (informazione), sustainability (sostenibilità), environment (ambiente). Tre i filoni lungo i quali si declinerà la riflessione attraverso i dibattiti e gli appuntamenti della sezione “Educational”: l’acqua come risorsa universale, sul tema dell’uso sostenibile, dell’inquinamento, del riciclo delle acque; le vie dacqua, sul tema dei trasporti e dell’architettura, ingegneria e tecnologia navale; e l’acqua come molecola della vita, dove si darà ampio spazio agli aspetti più tipicamente scientifici – chimica, biologia, medicina e fisica – dell’acqua.

RELATORI INTERNAZIONALI E NAZIONALI. Saranno oltre 150 i relatori della seconda edizione di Trieste Next. Tra gli ospiti internazionali di maggior rilievo: Don Walsh, celebre oceanografo ed esploratore che nel 1960, a bordo del Batiscafo Trieste, è sceso sino al fondo della Fossa delle Marianne a 10902 metri sotto il livello del mare (record battuto nel 2012 dal regista James Cameron);  Jan Lundqvist, senior scientific advisor  del SIWI Stockholm International Water Institute, consulente ed esperto di blue economy e governance  dell’acqua per le Nazioni Unite e per numerose ONG internazionali; il rettore dell’Institute for Water Education András Szollosi-Nagy, già presidente di UN-Water e tra i promotori del World Water Council.

Tra i rappresentanti istituzionali confermati, Flavio Zanonato, ministro per lo Sviluppo Economico, Debora Serracchiani, governatore Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,  e Matteo Renzi, sindaco di Firenze.

E ancora, i big del mondo della scienza e della cultura – tra cui Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello, Paolo Rumiz, Folco Quilici – affiancheranno le firme più autorevoli dell’informazione, scientifica e non, in Italia: da Beppe Severgnini a Marco Panara, da Marco  Cattaneo a Massimo Sideri,  da Luca Pagni a Luca Bignami.

Numerosi anche gli esponenti di punta della ricerca: da Giovanni Bignami, presidente INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, a Francesca Matteucci, presidente Consiglio Scientifico sempre dell’INAF; da Andrea Segrè, direttore Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari Università di Bologna, al climatologo Luca Lombroso, a Telmo Pievani, docente di Filosofia delle Scienze biologiche all’Università di Padova.

Ampia, infine, la partecipazione dal mondo dell’impresa: tra gli imprenditori già confermati,  Giuseppe Costa, presidente Costa Edutainment, Paolo Costa, presidente Autorità Portuale di Venezia, Marina Monassi, presidente Autorità Portuale di Trieste; e ancora, Giulio Bonazzi, amministratore delegato Aquafil, Sergio Razeto, presidente Wärtsilä Italia, Roberto Brazzale, presidente Brazzale Gran Moravia, e Massimo Carraro, presidente Gruppo Morellato.

LA RETE DEI PARTNER. Trieste Next 2013 nasce dalla collaborazione di circa 100 partner attivi nel territorio di Trieste, delle Venezie e del Paese. Non si tratta di semplici collaborazioni, ma di una rete di partnership progettuali e di servizio avviata con l’obiettivo specifico di creare un ponte tra il mondo della ricerca e dell’impresa. Si va quindi da veri e propri progetti, come Italiax10, realizzato con Telecom Italia, e Nordest Technology Transfer, sviluppato con CariFVG, Studio Cortellazzo&Soatto e Studio Bonini, a iniziative congiunte come lo spazio ristoro che Dussman costruirà in piazza Verdi, aperto agli studenti, ai volontari e agli ospiti di Trieste Next, e la promozione ad hoc – con buoni per i volontari e gli studenti, e tariffe agevolate per le famiglie – attivata da Costa Edutainment per visitare il nuovo Acquario di Genova.

image-1VOLONTARI E STUDENTI. Anche quest’anno, Trieste Next dedicherà particolare attenzione ai giovani: già da qualche settimana sono infatti attivi i bandi per la selezione dei volontari e per l’assegnazione di borse di soggiorno  a studenti provenienti da tutta Italia. Volontari e studenti saranno i veri e propri protagonisti del Salone: contribuiranno attivamente all’organizzazione dell’evento, incontreranno i relatori della manifestazione, parteciperanno ad attività a loro dedicate. Informazioni complete sul progetto studenti e volontari sul sito www.triestenext.it.

LE SEDI. Come già nel 2012, la seconda edizione di Trieste Next animerà il cuore della città: il Teatro Verdi ospiterà gli eventi principali in programma (tra cui l’anteprima del 26 settembre, Italiax10, NTT-Nordest Technology Transfer), mentre il Ridotto del Teatro Verdi, l’Auditorium del Museo Revoltella, l’ Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue Moderni per Interpreti e Traduttori  e lo Starhotels Savoia Excelsior  Palace ospiteranno il calendario dei dibattiti. Nei giorni del Salone, Piazza Unità dItalia si trasformerà nell’Agorà della Scienza con stand, presentazioni, laboratori e attività per ragazzi, mentre lo Spazio Topolino, sempre in Piazza Unità, sarà interamente dedicato ai più piccoli. E ancora, tra le altre sedi coinvolte, lo Stabilimento Ausonia, l’Auditorium del Salone degli Incanti, Panorama Giustinelli, Sala Tripcovich.

TRIESTE NEXT SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Salone Europeo della Ricerca Scientifica è il sito internet di Trieste Next, www.triestenext.it, dove a partire dal 2 settembre sarà possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione e creare il proprio calendario personalizzato. E’ già molto attiva la comunità di Facebook, dove la pagina ufficiale del Salone (https://www.facebook.com/triestenext) raccoglie già oltre 1100 like, e di Twitter al profilo @TriesteNext; hashtag ufficiali della manifestazione #triestenext e #next02. Sono nate da pochi giorni anche le pagine Google+ (https://bit.ly/141TRG7) e Linkedin (https://linkd.in/1edgkBT).

COME PARTECIPARE. Tutti gli eventi di Trieste Next sono a ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. I posti in sala sono limitati: a partire da lunedì 2 settembre sarà possibile registrarsi agli eventi in programma direttamente sul sito www.triestenext.it, sezione “Programma 2013”.

TriesteNext è un evento fortemente voluto dal Comune di Trieste per valorizzare il legame tra la città di Trieste e la ricerca, un’occasione per presentare a una platea, più ampia di quella locale, l’importante capitale di innovazione del nostro territorio.
Con l’Università degli Studi di Trieste, NordestEuropa e gli altri partner si è creata quella logica di squadra che spesso in passato mancava in questa città. La scelta di temi fondamentali per la qualità del nostro futuro dimostra quanto la ricerca possa fare per aiutarci a vincere le gradi sfide, migliorare la qualità della vita delle persone e promuovere un’economia sostenibile. L’anteprima dedicata a Margherita Hack, che abbiamo deciso al momento della sua scomparsa, sarà un momento che vedrà il mondo della scienza e tutta la cittadinanza unirsi nel ricordo di una grande scienziata e di una grande donna. Infine, è giusto ringraziare quanti stanno lavorando per preparare l’edizione di quest’anno e sottolineare la capacità di TriesteNext di coinvolgere
un pubblico di tutte le età,dedicando particolare attenzione ai più giovani e ai bambini.

 

Miramare: la situazione è ancora gravemente carente.

 

Sono tornato a Miramare questa mattina a circa 3 mesi dall’ultima visita, perché continuo a ricevere segnalazioni da cittadini e turisti che, giustamente, interpellano il Sindaco per Castello e parco, anche se, come è noto a tutti, entrambi non siano di competenza del Comune Trieste. Castello e parco di Miramare sono però, nel bene e nel male, l’immagine che la nostra città offre, soprattutto in questa periodo, ai turisti. Ho trovato una situazione ancora gravemente carente. E’ indubbio che alcuni interventi di giardinaggio siano stati avviati, come presto dovrebbe partire l’appalto di alcuni servizi (biglietteria, bar, parcheggi etc), ma i problemi sono ormai così diversi e diffusi che non basterà una buona ordinaria gestione per riportare il Castello, e in particolare il parco, a essere uno splendido biglietto da visita per Trieste e per l’Italia.”
Così si è espresso il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini nel corso della visita effettuata stamane, ritenendo che non si possa buttare in maniera semplicistica la croce addosso alla Soprintendenza, alle prese con difficoltà economiche e organizzative, e comunque forse non sufficiente per la gestione complessiva di una problematica così complessa. Per questo terminata la visita, ha scritto al Ministro dei Beni e attività culturali, Massimo Bray, chiedendogli un intervento per promuovere un’intesa immediata tra amministrazioni che affronti, con un piano straordinario e innovativo, la questione di Miramare.
Ricordando all’attuale Ministro che un analogo intervento verso il suo predecessore, datato settembre 2012, non ha portato ai risultati sperati, il Sindaco di Trieste nella lettera ha voluto ribadire e offrire la collaborazione del Comune e delle altre Istituzioni del territorio per questo progetto. E’ noto che Cosolini è favorevole, fra l’altro, all’introduzione di un modesto biglietto di entrata al parco, che per i triestini potrebbe valere come abbonamento annuale, e la cui introduzione si tradurrebbe in un paio di milioni di euro. E che, se finalizzati in quota significativa alla gestione del parco, lo restituirebbero alla sua straordinaria storica bellezza; inoltre creerebbero, particolare non trascurabile, non pochi posti di lavoro. Infine, nel dichiararsi disponibile per una convocazione a Roma da parte del Ministro su questo tema in qualsiasi momento, Cosolini – si legge nella lettera -ha invitato il Ministro a Trieste per una visita finalizzata a scoprire le innumerevoli bellezze della città e del suo territorio.

 

+Km +Idee continua il 26 marzo

I due incontri organizzati al Savoia hanno visto una grande partecipazione e sono state tante le idee interessanti espresse dalle numerose persone che sono intervenute.

Ora trovo sia giusto proporre uno spazio per continuare i confronti per essere propositivi sia nei confronti delle elezioni regionali sia per quanto riguarda il governo della città.

più km

Solo così, ripensando anche all’esperienza del 2011, si ridà, attraverso la partecipazione, senso e valore alla Politica.
Per questo, mantenendo l’impegno preso al Savoia, proponiamo uno spazio aperto una vera e propria “piazza” di discussione, di proposte a, di verifica, per dare un contributo a questa campagna elettorale ma anche per farla durare ben dopo le elezioni arricchendo così la nostra capacità di governo della città e speriamo della Regione.

Per un mese la “piazza” sarà la Stazione Rogers, luogo dove intendiamo organizzare una serie di incontri sui temi più importanti. Ogni settimana sarà dedicata ad un tema, che verrà suddiviso in 3-4 giornate sulla base di un programma che costruiremo assieme.
Il primo tema scelto è quello dell’economia, ovvero di come si inverte il declino di questa città, declino che viene da lontano ma che la crisi sta accelerando, e come si ricreano le condizioni per lo sviluppo economico.

Perciò per decidere come organizzare i lavori su questo tema che caratterizzeranno la prima settimana, invito tutti gli interessati a partecipare al primo incontro martedì 26 marzo alle 18.30 alla Stazione Rogers.

Decideremo contenuti date, testimonianze, per gli appuntamenti sull’economia che si svolgeranno, idealmente tra il 28 marzo e il 4 aprile.